Presunto voto di scambio: archiviata indagine su Alfieri e le ‘fritture di pesce’

Gennaro Maiorano

Si chiude l’inchiesta sulle frasi del Governatore De Luca

Finisce in una bolla di sapone l’inchiesta sul presunto voto di scambio che vedeva coinvolto il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca e indirettamente l’ex sindaco di Agropoli Franco Alfieri.

L’indagine era stata avviata dopo l’ormai arcinota frase pronunciata da De Luca all’hotel Ranada di Napoli, quando, rivolgendosi al politico cilentano, aveva parlato di fritture di pesce in cambio di voti. Già nel mese di luglio il sostituto procuratore Stefania Buda aveva dichiarato conclusa la fase investigativa e aveva formulato la richiesta di archiviazione. Ieri il giudice delle indagini preliminari, Luisa Toscano, l’ha accolta, chiudendo così la vicenda.

Le frasi furono pronunciate durante un incontro con alcuni amministratori campani in un evento organizzato in vista del referendum costituzionale. Fu ‘Il Fatto Quotidiano’ a riportare la registrazione di quell’incontro e così la vicenda divenne pubblica. Il presidente della giunta regionale aveva sempre parlato di una battuta. Molte le polemiche da parte delle opposizioni sia campane che agropolesi. La magistratura, però, ha ora chiuso la vicenda definitivamente.

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