Salvò una bambina in pericolo, targa al merito per l’appuntato Loris D’Urso

Debora Scotellaro

La piccola di 5 anni era in preda ad una crisi epilettica

Il Sindaco del comune di San Mauro la Bruca, Francesco Scarabino, ha consegnato una targa di merito all’Appuntato CC Loris D’Urso, il quale due mesi fa ha eroicamente salvato la vita di una bambina.

Loris insieme ad un collega della stazione di Candela (FG), durante un servizio di monitoraggio e controllo del territorio sulla strada statale 655 (Foggia-Potenza) direzione Basilicata si è accorto che in una piazzola di sosta sul lato opposto, era ferma una Wolkswagen con un uomo chinato sul sedile posteriore in evidente stato di agitazione. Senza perder tempo la pattuglia si è precipitata nella piazzola dove i militari si sono subito resi conto che non c’era tempo da perdere. L’uomo, proveniente da un paese dell’Irpinia, si è precipito sull’auto dei carabinieri implorando i due militari di aiutarli perché la piccola Claudia stava male.

Immediatamente i due agenti si sono catapultati nell’auto ed hanno constatato la presenza della bambina di circa 5 anni colta da una forte crisi epilettica. Nell’abitacolo erano presenti anche la madre e la sorellina di 1 anno in preda al panico. Le condizioni della piccola Claudia apparivano critiche,la piccola era in preda a una crisi epilettica già da cinque minuti.La criticità della situazione non ha impedito ai due angeli in divisa di agire con freddezza e determinazione.Una volta individuato il farmaco salva vita nella borsa dei genitori, i militari lo hanno somministrato con l’ausilio di una siringa rettale di Micropan.

In pochi minuti i carabinieri hanno permesso alla bambina di assumere il farmaco nell’attesa dell’arrivo del 118, allertato dalla centrale operativa di Cerignola, in contatto diretto con la pattuglia sin dai primi attimi dell’operazione di soccorso. Due ambulanze del 118, una proveniente da Candela e l’altra, medicalizzata, in arrivo da Anzano di Puglia, hanno poi preso in mano la situazione predisponendo l’immediato ricovero in codice rosso presso gli Ospedali Riuniti di Foggia, facendo rimanere però la piccola Claudia all’interno dell’autovettura dei genitori, poiché il trasferimento in ambulanza avrebbe causato gravi complicazioni alla paziente. Da qui una corsa contro il tempo con in testa la pattuglia dei carabinieri di Candela di scorta all’auto della piccola, fino al Riuniti dove i medici hanno deciso di ricoverare la bambina nel reparto di neuropsichiatria infantile.I medici hanno sottolineato come il tempestivo intervento dei carabinieri ha, di fatto, salvato la vita della piccola Claudia, ora fuori pericolo.

Claudia è stata salvata grazie al coraggio e al gran senso del dovere tipico dei carabinieri, soprattutto quelli delle piccole stazioni di paese, che nonostante le scarse risorse lavorano tutti i giorni credendo in quello che fanno. Il Sindaco di Candela, Nicola Gatta, apprendendo la notizia, ha dato mandato di espletare l’iter per richiedere il conferimento di un encomio speciale per i due carabinieri e per l’intera stazione di Candela, comandata dal maresciallo Giuseppe Biccari.

In virtù di questo gesto il suo comune d’origine ha deciso di premiarlo.

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