Cilento nella morsa dei cinghiali, coltivazioni devastate

Redazione Infocilento

Appello di Luigi Maurano a Comune e Parco: subito interventi concreti

Il Cilento ancora nella morsa dei cinghiali. Gli ungulati continuano a creare devastazione e disagi ai danni soprattutto di agricoltori. L’ultimo caso è stato registrato nel comune di Castellabate dove già in passato erano stati chiesti interventi per limitare il fenomeno. A denunciare la situazioneil consigliere comunale di minoranza Luigi Maurano.

“L’alta tassazione e la concorrenza sleale di chi importa dall’estero a prezzi bassi per poi rivendere qui a minor prezzo non bastava. A Castellabate, nel Cilento, chi investe, vive e dà lavoro nel settore agricolo deve fare i conti con i cinghiali”, evidenzia.”A pochi giorni dal raccolto, dopo mesi di fatica, basta una sola notte per cancellare tutto il lavoro fatto, il sudore versato e il denaro investito”, continua il consigliere.

“Il problema è serio per gli agricoltori non può essere derubricato come secondario. Non bastano comunicati stampa da parte di chi amministra e dovrebbe intervenire (Parco e Comune), volti soltanto a placare la rabbia degli agricoltori. Non bastano misure palliative come istituire una squadra (e sottolineo una) di selecontrollori. Non basta nemmeno scaricare la colpa sugli Organi superiori. Chi vuole fa, senza se e senza ma”, spiega Maurano. Di qui l’appello a Parco, Comune e tutti gli organi preposti affinché “si diano una mossa, si sveglino da questo torpore. Se non riparte l’agricoltura non riparte il Cilento, la Campania, il Sud”.

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