Ospedale dell’Immacolata: dopo vent’anni cambia l’apparecchio per la dialisi

Anna Maria Maiorano
Ospedale di Sapri

CittadinanzAttiva e Tribunale del Malato: ora ripristinare l’organico di neufrologia

Buone notizie per il nosocomio dell’Immacolata. Dopo quasi un ventennio arriverà un nuovo impianto di biosmosi. E’ quanto previsto in un atto del direttore generale dell’Asl Salerno che ha risposto alle sollecitazioni provenienti dal territorio provvedendo all’acquisto di un nuovo apparecchio che sostituirà l’attuale, risalente al 1999.

La ditta che lo aveva in manutenzione aveva fatto sapere di non poter più provvedere alla gestione dell’apparecchio, ormai obsoleto e non del tutto funzionante. Di qui la necessità di acquistarne un nuovo, per un cifra complessiva di poco meno di 44mila euro.

Soddisfazione è stata espressa da Vincenzo Lovisi e Marisa Coppola, responsabili di CittadinanzAttiva e del Tribunale dei Diritti del Malato. “Siamo soddisfatti per l’arrivo del macchinario, ma ad oggi la priorità resta sempre il ripristino dell’organico iniziale in nefrologia di 4 medici”. “L’attenzione – proseguono – resta alta e saremo pronti a segnalare ogni disservizio affinché non venga più intaccata l’immagine di un ospedale che era, resta ed è essenziale per un intero territorio”.

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