Agropoli, continuano gli appuntamenti del Museo Acropolis

Arturo Calabrese

Il vino tra Eros e Pathos e nuovo concetto di Dieta Mediterranea: ne parla il direttore della Fondazione Vico Claudio Aprea

AGROPOLI. Ancora un evento presso il Museo Acropolis, nel centro storico di Agropoli, nell’ambito della rassegna “Sorsi di arte e cultura“. Il cortile di Palazzo Russo continua ad ospitare incontri di stampo culturale affermandosi sempre più come polo museale sul territorio. L’appuntamento, dal titolo “Sinestesia del vino cilentano tra Eros e Pathos. Dalla Piramide alla Spirale, un nuovo concetto di Dieta Mediterranea“, è per questa sera alle ore 21.00.

Protagonista della serata sarà il vino declinato secondo un concetto molto particolare, ovvero la sinestesia tra Eros e Pathos. Il relatore, nonché ideatore di questo pensiero, sarà Claudio Aprea, direttore della Fondazione Giambattista Vico che gestisce il Museo Acropolis. Dopo i saluti del sindaco di Agropoli Adamo Coppola e di Elena Foccillo, prenderanno parola Vincenzo Pepe, presidente della Fondazione, Luigi Scorziello, Presidente Consorzio Viticoltori di Salerno, per poi lasciare spazio al direttore Aprea.

«Il nostro Museo – spiega il professor Pepe – non deve essere soltanto un concentrato di opere d’arte e reperti, tra l’altro di enorme valore, ma soprattutto un luogo per eventi, convegni e conferenze. Fin’ora siamo riusciti in questo intento e siamo sicuri che continueremo sulla strada già tracciata».

«Dobbiamo abbandonare la vecchia idea di Museo – le parole del direttore – oltre ai quadri, reperti archeologici e testimonianze del passato, deve essere un luogo dove la cultura da statica diventa dinamica. Con la rassegna “Sorsi di arte e cultura” stiamo attuando questa idea, collegando la cultura al vino. Ogni sera si può degustare un vino diverso che ben si sposa con l’oggetto della serata». Claudio Aprea pone poi l’accento sull’appuntamento di questa sera: «Il connubio tra Eros e Pathos nel vino cilentano – dice – diventa sinestesia e supera il concetto di Dieta Mediterranea vista come una piramide mutando in una spirale».

A conclusione dell’intervento del direttore, l’esibizione artistica di Giampietro Marra, Mico Argirò e Carmen Amoroso “Dal profondo ventre della terra”.

Molto interessante, dunque, la relazione di questa sera che verterà su un tema, la Dieta Mediterranea, molto di moda nell’ultimo periodo visto sotto un aspetto totalmente rivoluzionario.

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