E’ passato un anno dalla tragedia di Palinuro

Redazione Infocilento
Da sinistra Mauro Cammardella, Mauro Tancredi e Silvio Anzola, i tre sub morti a Palinuro. +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++

Tre sub persero la vita durante un’escursione

19 agosto 2016: tre sub scompaiono nelle acque di Palinuro. Sono Mauro Cammardella, Mauro Tancredi e Silvio Anzola. Per loro, nonostante le ricerche, non c’è stato nulla da fare. I tre muoiono durante un’escursione nella Grotta della Scaletta, a Capo Palinuro. Il corpo del primo sub, Mauro Cammardella, fu recuperato soltanto due giorni dopo a 50 metri di profondità dai sommozzatori dei vigili del fuoco e dal gruppo speleologi e alpinisti del Veneto. Qualche ora dopo ecco anche il corpo di Mauro Tancredi.

Bisognerà aspettare altre 24 ore, invece, per riportare a galla Silvio Anzola, milanese, rinvenuto in un posto più lontano a quello dove furono trovati i suoi compagni.

La tragedia sconvolse le comunità locale. Cammardella e Tancredi, in particolare, erano esperti di immersioni eppure in quella grotta sono morti per annegamento avendo finito l’ossigeno. Sul caso sono in corso indagini. Cosa ha portato al decesso? Cosa è accaduto realmente in quella grotta? E’ quanto la Procura di Vallo della Lucania sta ricostruendo.

Intanto da allora le grotte sono rimaste chiuse. Sono ben quindici i morti registrati in zona dal 1984 ad oggi. Prima dell’episodio dello scorso anno, nel 2012, morirono nella grotta degli occhi Andrea Pedroni di anni 41, Douglas Rizzo di anni 41, Susy Barbara Cavaccini, di anni 36 e Panaiotis Telios di anni 23.

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