Festival degli Antichi Suoni, Ricchiuti dice no a manifestazioni alternative

Fiorenza Di Palma

Nota al commissario prefettizio affinché autorizzi l’evento

Si lavora per evitare che il Festival degli Antichi Suoni possa essere annullato, come deciso invece dal commissario prefettizio di Novi Velia, Salvatore Tedesco.

Un gruppo di cittadini ha proposto una manifestazione alternativa, sulla falsariga dello storico evento, per evitare che s’interrompa la tradizione. Ora, invece, anche l’ex sindaco Maria Ricchiuti interviene sulla vicenda.

In una nota inviata al commissario il consigliere regionale si dice rammaricata per la decisione e al contempo sorpresa per l’idea di organizzare un evento alternativo verso il quale esprime la sua contrarietà. “Avrà notato – scrive Maria Ricchiuti – come tre delle associazioni promotrici della nuova iniziativa sono presiedute da tre consiglieri comunali dimissionari e la quarta è presieduta da un signore politicamente vicino alle posizioni dell’ex vicesindaco Giovanni Guzzo, dimessosi il 14 giugno scorso”.

“Agli occhi di molti novesi l’iniziativa di queste associazioni è stata letta come la volontà dei consiglieri dimissionari di dimostrarsi capaci di organizzare e gestire una manifestazione che rievochi a grandi linea il Festival, alla ricerca di una sorta di legittimazione in chiave elettorale”, prosegue la Ricchiuti secondo cui, questa proposta è da scartare mentre sarebbe opportuno dare la possibilità agli organizzatori dell’evento originario di organizzarlo.

“La Fondazione ha svolto un lavoro importante – dice l’ex sindaco – sarebbe un peccato disperdere queste potenzialità. Molto lavoro è ancora da fare, è necessario il contributo e l’impegno di tutti. E’ necessario far prevalere il cooperare sul competere”.

“Il Festival, la sua storia e il suo futuro vengono prima e contano di più delle singole persone”, chiosa il consigliere regionale che si appella quindi al commissario affinché si ravveda e autorizzi l’evento.

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