VIDEO | I friarielli cilentani

Bruno Sodano

Ecco la ricetta

Il bello del Cilento è che la piccola agricoltura locale è praticata da molte famiglie ed ognuno di noi ha la “signora di fiducia” a cui rivolgersi per avere i prodotti bio più buoni e saporiti o comunque coltivati senza trattamenti chimici. Una fortuna di pochi ed io, quando vado dalla mia amica Annamaria di Castelnuovo Cilento (loc. Coppola), mi sento un vero privilegiato. Peperoni, zucchine, melanzane e pomodori che sanno di pomodori. Puntualmente quando finisco di lavorare di pomeriggio la mia prima tappa è proprio lì, soprattutto se un cliente mi ha fatto particolarmente penare. Ebbene si, io lo stress lo sfogo cucinando! Oggi non solo avevo voglia di cucinare, ma avevo voglia di cucinare qualcosa di buono e gustoso.

Una di quelle cose che ci “azzuppi” mezzo kilo di pane. Ed ecco qui che fra una chiacchiera ed un’altra il mio bel kilo di friarielli cilentani è pronto nella busta per essere cucinato. Sul nome io devo sempre specificare perché si creano sempre fraintendimenti. A Napoli i famosi friarielli sono le cime di rapa mentre nel Cilento sono i peperoncini verdi dolci che a Napoli si chiamano friggitelli. Voi chiamateli come volete basta che li cucinate perché credetemi, sono uno dei contorni più facili da preparare e più buoni in assoluto. Un piccolo consiglio: io sono sempre super esagerato e ne cucino sempre in abbondanza. Una parte, se volete, potete congelarla. Basta non cuocerli troppo e congelarli solo fritti. Basterà poi saltarli in padella con il pomodoro fresco per avere un risultato ottimo.

Per prepararli io ho comprato:

1 kg di friarielli cilentani

250 gr di datterini rossi

250 gr di datterini gialli

Uno spicchio d’aglio

1/2 cipolla rossa di Tropea

Olio EVO

50 ml di acqua

1 litro di olio per friggere

Basilico fresco

Sale qb

Procedimento:

Friggiamo i friarielli in abbondante olio per friggere. Io preferisco usare una pentola alta. Fate attenzione quando li mettere in padella. Resta sempre un po’ d’acqua vicino l’ortaggio ed il rischio che l’olio schizzi è alto. Riparate con un coperchio, socchiudendo senza chiudere, o con un coperchio a retina.

Li sistemiamo su una retina per fritti in modo tale da scolare l’olio in eccesso. Nel frattempo soffriggiamo aglio e cipolla in una padella abbastanza capiente e soffriggiamo i pomodorini tagliati a metà. Uniamo i friarielli e aggiungiamo un po’ d’acqua. Aggiustiamo di sale. Facciamo asciugare e sistemiamo in un piatto. Decoriamo con tanto basilico fresco e buon appetito.

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