Agropoli: dipendenti della coop in sciopero, il museo resta chiuso

Ernesto Rocco

Disagi per i turisti

AGROPOLI. Inizio settimana di disagi per i turisti che affollano la città. Chi infatti aveva intenzione di visitare il museo civico delle arti o il castello medioevale ha dovuto rinunciarci a causa dell’assenza delle dipendenti della cooperativa che si occupa dell’accoglienza nei luoghi d’arte e di cultura agropolesi.

Alla base del malcontento delle operatrici vi sarebbe stato un ritardo nei pagamenti degli stipendi. Nella giornata di martedì i malumori sarebbero sfociati in protesta con la conseguente cessazione del servizio presso il museo civico, all’interno del quale sono custoditi antichissimi reperti ritrovati in zona, anche di epoca greco-romana e al castello angioino-aragonese, rimasto privo di un servizio d’accoglienza e di visite guidate.

«Martedì siamo andati a visitare il museo perché ci era stato detto che all’interno erano presenti reperti interessanti, ma quando siamo giunti sul posto lo abbiamo trovato chiuso», denunciano alcuni turisti provenienti dalla provincia di Genova. La situazione si è sbloccata soltanto nella giornata di ieri quando, dopo aver ricevuto le necessarie rassicurazioni, le dipendenti della cooperativa sono tornate al lavoro.

«C’è stato solo un problema di natura tecnica – ha detto il sindaco Adamo Coppola – che abbiamo prontamente risolto».

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