Capitale italiana della cultura 2020, Capaccio Paestum e Agropoli in corsa

Fiorenza Di Palma

Comuni al lavoro per preparare il dossier: il 15 settembre si conoscerà il vincitore

I comuni italiani lavorano per preparare il dossier per la candidatura a Capitale italiana della cultura 2020 attraverso il bando del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo. C’è tempo fino al 15 settembre prossimo per raccontare il proprio contesto in tutte le sue sfaccettature e dinamiche. Poco più di un mese.

Sono 45 le città che hanno manifestato il proprio interesse per il bando e c’è anche il Cilento con Agropoli e Capaccio Paestum.

A queste si aggiungono Agrigento, Alberobello, Altamura, Ancona, Asti, Aversa, Bellano, Benevento, Bitonto, Casale Monferrato, Caserta, Catania, Ceglie Messapica, Cuneo, Fabriano, Fasano, Foligno, Gallipoli, Lanciano, Macerata, Merano, Messina, Montepulciano, Noto, Nuoro, Oristano, Parma, Piacenza, Pietrasanta, Pieve di Cadore, Prato, Ragusa, Ravello, Reggio Emilia, Salerno, Scandiano, Siracusa, Telese Terme, Teramo, Tivoli, Tremezzina, Treviso, Vibo Valentia e Villa Castelli.

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