L’appello della Confesercenti: più controlli sul commercio abusivo tra Capaccio e Agropoli

Redazione Infocilento

Appello alle forze dell’ordine: necessaria maggiore sinergia

“Nell’ambito dell’estate 2017 ad Agropoli si debbono continuare a garantire ed intensificare i controlli legati al fenomeno del commercio abusivo, alla contraffazione dei marchi e del rispetto delle regole”. E’ quanto sostiene Tommaso Battaglini, presidente Confesercenti di Agropoli-Paestum.

“Le forze di polizia, debbono congiuntamente operare ed essere finalizzati all’effettuazione di una mirata attività di osservazione, vigilanza e controllo sui venditori ambulanti localizzati soprattutto nell’area pedonale delle città cilentane, nei luoghi di massima affluenza; anche e soprattutto nelle serate già in cartellone, al fine di verificare la posizione lavorativa, il rispetto delle autorizzazioni amministrative e delle norme igienico – sanitarie”, è l’appello dell’associazione che dunque chiede maggiore sinergia tra il personale della Polizia amministrativa, della squadra Mobile e dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Salerno, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia locale.

“Finora, poche sono state le irregolarità riscontrate in totale assenza di licenza degli ambulanti, con conseguente sequestro della merce – spiega Battaglini – Le operazioni debbono proseguire per tutto il periodo estivo ed essere estese alla verifica della regolarità amministrativa degli avventori dell’ultim’ora ed all’affettuazione di un’attività anticontraffazione dei marchi.
Solo così si arriverà ad ottenere sul territorio maggiore affluenza di turisti “di qualità” amanti della cultura, dell’arte, del bello, della buona tavola e del buon vivere civile”.

“Il Commercio, quello sano, il negozio di vicinato, compresi i centri commerciali naturali debbono essere l’unica offerta al turista dell’area cilentana, in un territorio pronto ad essere sempre più in crescita nell’ambito dell’area della Provincia di Salerno – conclude il presidente Confesercenti – Creare una Destinazione, come il Cilento, vuol dire fare assolutamente qualità nell’offerta turistica, del commercio, della cultura e della sicurezza”.

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