Crisi idrica in Cilento? Ecco la verità secondo il comitato “Almenolacqua”

Emma Mutalipassi

Nato un gruppo di lavoro per la ricerca, l’analisi e la rivendicazione della verità sul sistema idrico e la sua gestione

Si è tenuto lo scorso 31 luglio nella sede ex Convento dei Domenicani di Vallo della Lucania il secondo incontro del nascente comitato “Almenolacqua”, per la costituzione dei gruppi di lavoro per la ricerca, l’analisi e la rivendicazione della verità sul sistema idrico e la sua gestione e manutenzione. Il Professore Giuseppe Cilento, promotore dell’iniziativa, si è attivato tra ricerche universitarie ed enti pubblici per portare alla luce tutta la documentazione che attesta la presenza delle numerose sorgenti e lo stato di degrado della rete idrica, gli interventi fatti negli anni e soprattutto quelli mancati.

Questo secondo incontro ha definito dei gruppi di lavoro per settore di interesse e competenze che poi andranno a comporre con ogni rispettivo rappresentante il comitato ufficiale. L’intento principale è quello di promuovere una cultura capillare sulla questione, diffonderne la conoscenza e soprattutto responsabilizzare il cittadino. Tutti sono invitati ad attivarsi e finalmente denunciare.

Dichiara il Prof. Cilento: ”In molti si stanno interessando al nostro movimento: il Prof. Lucarelli già attivo per la questione acqua un po’ in tutta Italia, il Prof De Vita, originario della nostra zona, esperto di acque da sempre che ci ha fornito parte della documentazione sulle sorgenti, attendiamo sicuramente notizie da un altro ricercatore importante il Prof Guida. Tutto ciò che abbiamo in mano attesta la grande presenza di acqua che non dovrebbe assolutamente far soffrire il Cilento della siccità, sono stati i mancati interventi, oppure sbagliati, non c’è stato interesse a risolvere la questione da parte dei vari gradi di potere dalla Cassa del Mezzogiorno ai Comuni, si salvaguardano altri interessi ma non quelli dei cittadini e del territorio. Il sunto è –crea l’emergenza e mangiaci sopra-. ”

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