Serie D: l’Agropoli verso il ripescaggio

Ernesto Rocco
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Domani si conoscerà il futuro dei delfini

Meno di 24 ore e l’Agropoli conoscerà il suo futuro, ovvero se giocherà in Serie D o in Eccellenza nella prossima stagione.

Al momento sono solo otto le squadre ripescate in D per i forfait delle aventi diritto (Real Metapontino, Racing Club Roma, Altovicentino, Melfi, Macchia, Gladiator, Folgore Selinunte e Ancona). Al loro posto sono rientrate ufficialmente Sasso Marconi, Olginatese, Francavilla Calcio, Recanatese, Acireale, Roccella, Cittanovese, Sangiovannese.

Finisce qui? Ancora no perché ci sono altri cinque posti in Serie C che dovrebbero essere colmati da squadre di D, creando così un ulteriore vuoto nella quarta serie nazionale e dando la possibilità anche all’Agropoli (dodicesima nella graduatoria ripescaggi) di partecipare al torneo.

Eppure l’intoppo sta proprio qui. In un calcio sempre più malato, dove i fondi scarseggiano, ci sono soltanto due squadre ad aver presentato la documentazione completa per la C e ad aver versato i 300mila euro a fondo perduto. Sono Triestina e Rende. Una terza squadra è il Rieti che ha annunciato di aver presentato regolare domanda d’iscrizione, corredata di tassa d’iscrizione, di certificazioni bancarie sulle garanzie fidejussorie e da una lettera d’intenti nella quale si rappresenta la volontà di versare il fondo perduto. Si arriverebbe così a 3 ripescaggi in C e altrettanti in D (per un totale di 11).

L’Agropoli sarebbe in questo caso ancora fuori dalla quarta seria poiché dodicesima. La speranza dunque è che entro domani, giorno in cui il Consiglio Federale si riunirà per ufficializzare i ripescaggi, altre due squadre (ammesso che la documentazione del Rieti sia idonea), decidano di partecipare alla Serie C.

La Lega si sta mostrando disponibile, vorrebbe evitare l’ipotesi di diminuire le formazioni al via del campionato, si sta rivolgendo a diverse compagini tra cui Nardò e Potenza. Quelle però che maggiormente potrebbero aiutare l’Agropoli  sono il Lumezzane, la Vibonese e il Forlì. Queste ultime sono retrocesse lo scorso anno dopo i play out ed hanno formalmente richiesto la riammissione in Serie C. Basterebbe che la Lega accetti le loro istanze (oltre alle due squadre certe del ripescaggio, ovvero Triestina e Rende) per far sì che l’Agropoli riparta dalla Serie D.

I rumors che giungono da Roma dicono che al momento le favorite sono Forlì e Vibonese, ma anche a Potenza c’è chi già festeggia.

Molto dipenderà dalla volontà della federazione: fare tre gironi di Serie C a 19 squadre anziché 20 o completare gli organici attingendo anche dalle compagini non in graduatoria.

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