La triglia rossa di Licosa nell’elenco dei Prodotti agricoli tradizionali

Bruno Marinelli

Il riconoscimento avviene dal Ministero delle Politiche Agricole

La triglia rossa di Licosa è stata riconosciuta dal Ministero delle Politiche Agricole come prodotto agroalimentare tradizionale, esempio di pesca sostenibile. Ad annunciarlo Assunta Niglio, consigliere delegato del comune di Castellabate all’area marina protetta. Sulla gazzetta ufficiale del 29 luglio è stato pubblicato il nuovo elenco dei Pat (Prodotti agricoli tradizionali) e tra questi rientrano appunto le triglie di Licosa. “Dopo più di due anni di lavoro di promozione ed un complicato dossier di candidatura presentato dalla sottoscritta il 10 gennaio 2017 – spiega Assunta Niglio – finalmente sulla Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il nuovo elenco dei PAT. La nostra triglia rossa di Licosa è stata riconosciuta dal Ministero delle Politiche Agricole prodotto agroalimentare tradizionale, esempio di pesca sostenibile e disciplinare in deroga in caso di trasformazione”.

L’esemplare riconosciuto dal ministero si distingue dalla comune triglia rossa per il suo aspetto (il colore rosso infatti presenta sfumature gialle, la bocca è piccola ed ha i barbigli per cercare cibo sui fondali), ma anche per il sapore raffinato e la carni bianche. Vive a circa 50-60 metri di profondità e si trova in massima parte tra Ogliastro Marina e Punta Licosa. Se ne pescano soltanto 20 kg al giorno per mezzo di una rete molto lunga (il tremaglio).

 

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