Omignano omaggia quattro personaggi illustri

Antonella Capozzoli

Per loro cittadinanza onoraria ed encomi

Il vicesindaco del Comune di Omignano, Pasquale Feo, ha proposto di omaggiare quattro personalità di rilievo – Mario Martone, Lucrezia Lerro,  Pasquale Gallo e Amedeo Lucibello – meritevoli di aver reso onore alla città e ai suoi abitanti attraverso il loro operato. Ai primi due verrà conferita la cittadinanza onoraria; agli altri sarà rivolto un encomio. 

Primo fra tutti, Mario Martone, regista cinematografico e teatrale, oltre che sceneggiatore, per “aver portato sulla ribalta nazionale ed internazionale, con la creatività dell’arte cinematografica, una lettura unica, originale e profonda di luoghi e memorie di un Cilento dove volti, parole e suoni fluiscono in un immaginario epico capace di suscitare meraviglia; per avere raccolto ed interpretato con la sensibilità dell’artista quel sentimento misterioso e segreto di una identità legata ad un Cilento come spazio aperto a raccogliere ed ospitare lo scenario per racconti di libertà; per lo speciale legame che lo unisce ad Omignano in virtù di ascendenze materne che conducono, lungo il vortice a ritroso della storia, ad una vicenda dove uomini di coraggio hanno creduto, sognato e combattuto anche con il sacrificio della vita; per quell’immaginare che qualcuno di quegli uomini, antenati vissuti e cresciuti ad Omignano, abbia espresso l’ultimo voto di rivedere un giorno rinascere dalla propria stirpe un lontano discendente che ridestasse la memoria del tormento e del travaglio di quelle giornate del 1828; per esaudire quel desiderio che s’immagina aleggiare sopravvissuto tra i vicoli di questo borgo dove vi fu la casa dei Caterina, famiglia di liberali suoi antenati.”

Segue, poi, Lucrezia Lerro, scrittrice e poetessa, ” quale autrice di romanzi ed opere di poesia pubblicati, con un consenso di critica e di pubblico, dalle più prestigiose case editrici nazionali; per aver espresso con la scrittura temi profondi dell’esistenza umana proiettati dal microcosmo in una dimensione universale di inquietudine e di costante “ricerca nel cuore”; per essere riconosciuta come una tra le voci più vere ed autentiche nel panorama letterario italiano; per essere già vincitrice di premi letterari a livello nazionale; per aver contribuito a far sì che Omignano fosse citato, quale paese natio, nelle note biografiche riportate nei suoi lavori letterari che hanno avuto rilevante diffusione;per essere la prima, e finora unica, tra i nati ad Omignano, che abbia avuto l’onore di essere menzionata, per lo spessore della sua opera, nella prestigiosa “Enciclopedia Treccani”; per esprimere l’unanime soddisfazione di continuare ad averla tra i propri
concittadini”.

Grande encomio, poi,  indirizzato a Pasquale Gallo, ” per essere stato l’artefice, il promotore e continuatore di un’attività d’impresa per la produzione e distribuzione di un pregiato caffè divenuto, con gli anni, sempre più rinomato ed apprezzato non solo nel territorio cilentano, ma anche nel resto d’Italia; per avere consentito che anche il Cilento contribuisse al prestigio e alla qualità di un prodotto, il caffè, che non solo rappresenta un vanto nel panorama generale delle eccellenze italiane nel mondo, ma è anche simbolo e sintesi di una cultura improntata alla socialità, alla convivialità, all’ospitalità; per avere scelto di rimanere e continuare ad operare nel territorio del Comune di Omignano, che da sempre ospita la sede legale della sua azienda, e per avere con ciò diffuso e distribuito nel resto d’Italia una eccellenza che è, e rimane, un vanto della piccola realtà produttiva omignanese, e alla quale i concittadini sono affezionati. ”

Infine, riconoscimento ad Amedeo Lucibello “ per aver raggiunto il ragguardevole primato di aver mantenuto attiva, in modo continuativo, dal lontano 15 aprile 1962 ad oggi, la sua licenza di barbiere per la bellezza di ben 55 anni di attività esercitata sempre con dedizione ed onestà, anche come rappresentante e decano di una categoria di piccoli commercianti e negozianti Omignanesi che hanno operato, e tuttora operano, nel territorio comunale”.

 

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