Sanmaurese, si pensa al prossimo campionato di Prima Categoria

Christian Vitale
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Abbiamo raggiunto il difensore e capitano della squadra Angelo Giordano

La Sanmaurese è stata artefice, in questo 2016/2017, di una stagione sopra le righe: la formazione, neopromossa in Seconda Categoria, ha centrato direttamente il salto diretto in Prima. La società, del presidente Gennaro Materazzi, ha dominato il suo girone, i cilentani si candidano a fare un campionato importante anche nel prossimo torneo. Abbiamo raggiunto Angelo Giordano, difensore e capitano della Sanmaurese.

Eravate reduci dalla promozione del campionato 2015/2016: avevate vinto, con numeri impressionanti, il torneo di Terza Categoria. Pensavate di essere subito pronti per un nuovo salto, balzando cosi in Prima?

Si eravamo reduci da un campionato vinto dominando, la squadra, già forte per disputare un campionato di Seconda, era stata rinforzata ulteriormente in ogni ruolo. Eravamo consapevoli che la vittoria del campionato era ampiamente alla nostra portata, soprattutto sapevamo che non vincere il campionato con la rosa che avevamo allestito sarebbe stato davvero un peccato.

Avete avuto una striscia di vittorie di fila incredibili, mettendo cosi, quasi da subito, le mani sul campionato. Come avete vissuto questa cavalcata?

Abbiamo vinto 19 gare consecutive, ottenendo cosi la vittoria matematica del campionato con ben 5 giornate di anticipo. Nelle ultime cinque giornate abbiamo mollato un po’, sono arrivate cosi due sconfitte indolori, subite contro squadre che avevano ancora motivazioni di classifica. La serie di vittorie consecutive è stata vissuta in modo naturale, senza eccessivi entusiasmi, ben sapendo che la nostra squadra era nettamente più forte delle altre inserite nel nostro girone.

Miglior attacco e miglior difesa del raggruppamento: segno che la squadra è stata sempre concentrata nonostante il grande vantaggio in classifica, giusto?

In effetti a campionato vinto abbiamo mollato un po’, subendo ben 9 reti nelle ultime 5 partite, ma questo è comprensibile. Nella parte iniziale invece avevamo incassato solo 11 marcature in 19 giornate. Nella rosa della Sanmaurese vi erano diversi elementi di spicco.

Quanto è stato difficile per mr. Altobello scegliere l’undici titolare da mettere in campo la domenica? La rosa a disposizione di mr. Altobello è stata ampia e di assoluto spessore. E’ stato bravo, il tecnico, a gestirla dando spazio un po’ a tutti, senza creare nessun malumore all’interno dello spogliatoio. Il gruppo è stato sempre unito, questo è stato importantissimo.

In questa annata vi siete distinti anche in Coppa Campania: siete arrivati in finale cedendo, solo ai rigori, al Saviano. Che differenze ci sono state, in quelle partite, rispetto al campionato di Seconda?

La Coppa era la nostra scommessa, ci puntavamo, sapevamo di avere l’organico per poterci provare. Sicuramente le partite di semifinale e finale, giocate contro squadre del napoletano, ci hanno messo a confronto con realtà molto diverse dalle nostre. Abbiamo affrontato due squadre, Agerolina e Saviano, ben organizzate e sicuramente più forti di quelle incontrate nel nostro campionato. Nonostante tutto siamo arrivati in finale, perdendo solo dopo l’interminabile lotteria dei rigori.

Quali sono i ricordi più belli e più brutti di questo 2016/2017? Il ricordo più bello?

Sicuramente il giorno della vittoria matematica del campionato, in casa del Velina, vittoria che ha dato, per la prima volta alla Sanmaurese, la gioia della Prima categoria . Per me, sanmaurese doc ,è stato un giorno molto emozionate, anche se non sono entrato in campo neanche per un minuto. Il ricordo più brutto è legato sicuramente alla finale di Coppa Campania, persa ai rigori contro il Saviano. Resta il rammarico di non aver potuto schierare, in quella partita, quattro dei nostri giocatori più rappresentativi come Di Domenico, Marrocco, Buccino e Viciconte, in campo solo per pochi minuti per colpa del riacutizzarsi di un problema muscolare. Sono convinto che al completo il risultato sarebbe stato diverso, ma va bene cosi.

Il prossimo anno sarete inseriti in Prima Categoria, quali saranno gli obbiettivi? Punterete sempre alle zone alte di classifica?

La società punta a fare un torneo di vertice anche in Prima, per questo sta allestendo un organico di tutto rispetto. E’ arrivato un nuovo mister, Marco La Greca, e l’organico è stato per buona parte rinnovato con l’arrivo di tanti giocatori di spessore. Alla fine però come sempre sarà solo il campo a giudicare l’operato della società.

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