Ancora inferno nel Cilento: proseguono gli incendi

Katiuscia Stio

Viabilità compromessa: anche oggi chiusa la Mingardina

ROSCIGNO. Brucia un tratto della provinciale che collega Roscigno a Bellosguardo. Sul posto i vigili del fuoco del distaccamento di Sala Consiliare, con il caposquadra Luigi Morello. Bruciato 3mila metri quadrati circa di bosco poco dopo in località Tesauro.

E’ questo soltanto l’ultimo incendio in ordine di tempo. Per tutta la notte si è scatenato l’inferno tra Capaccio e Paestum. Il rogo è arrivato a minacciare le case, tenendo in apprensione i residenti mentre i vigili del fuoco, per oltre due ore, hanno lavorato per spegnerlo e mettere in sicurezza l’area. Ma forse parlare di un solo incendio è inesatto: secondo alcuni testimoni ci sarebbero stati più focolai contemporaneamente in punti diversi, a conferma che le fiamme sono state appiccate volontariamente da qualcuno.

Intanto nel basso Cilento, dopo l’incendio registratosi ieri tra Palinuro e Marina di Camerota, resta chiusa per rischio frane la Mingardina. Si spera di poterla aprire domani con un servizio di controllo dei vigili urbani dei comuni di Centola e Camerota.

Intanto, vista l’emergenza incendi, il Wwf insieme alle maggiori associazioni ambientaliste nazionali chiede di sospendere l’annata venatoria per limitare i danni al patrimonio naturale già fortemente compromesso dal disastro ambientale che si sta compiendo nella nostra Regione.

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