Protezione degli Habitat del Parco: domani si presentano i risultati del progetto Life Fagus

Alessandra Bamonte

Parco del Cilento protagonista insieme a quello del Gran Sasso

Si terrà domani (Martedì 11 Luglio) l’evento di chiusura del progetto LIFE + Natura FAGUS: “Forests of the Apennines: Good practices to coniugate Use and Sustainability” (FAGUS), che ha visto protagonista il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

La Conferenza Finale è in programma presso l’Aula Giacomini del Dipartimento di Biologia Ambientale della Sapienza Università di Roma; il giorno seguente, 12 luglio, si terrà un escursione presso una delle Aree del Parco Nazionale del Gran Sasso, che era insieme a quello del Cilento uno dei due Parchi Nazionali coinvolti nell’iniziativa.

Il programma comunitario LIFE nasce nel 1992 per contribuire allo sviluppo e all’attuazione della legislazione e della politica comunitaria in materia ambientale e sin dall’inizio ha indirizzato le proprie azioni anche alla protezione degli habitat e delle specie interessate dalle Direttive CEE “Habitat” (conservazione degli habitat naturali e seminaturali, della flora e della fauna selvatiche) e “Uccelli” (conservazione degli uccelli selvatici).

L’obiettivo principale del progetto FAGUS è assicurare la conservazione a lungo termine di habitat prioritari nelle foreste dei Parchi Nazionali del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e del Gran Sasso e Monti della Laga (PNGSML). Le foreste sono tra gli ecosistemi più complessi del pianeta. In particolare, la vita nelle faggete appenniniche si esprime in numerose forme.

Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è stato scelto per prendere parte al progetto perché rappresenta un’area di grande interesse naturalistico, sia per l’elevata diversità fisica, climatica e biologica, sia per il valore biogeografico e lo stato di conservazione delle biocenosi e del paesaggio. In particolare sono stati attenzionati i Monti Alburni.

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