Cilento, passata la giornata di disagi: ieri interventi alla rete idrica

Redazione Infocilento

Compiute riparazioni ed opere di manutenzione sulle condutture

I tecnici hanno ultimato le riparazioni in programma intorno alle sedici. L’erogazione dell’acqua è tornata alla normalità nella tarda serata. Giornata di sete quella vissuta ieri per molti utenti del territorio cilentano. Così come annunciato nei giorni scorsi, a causa di urgenti lavori sulla condotta del Faraone, la Consac ha dovuto sospendere la fornitura idrica in una quindicina di comuni. Tutto sommato le comunità locali e i tanti turisti presenti nei centri balneari hanno “leggermente” sofferto la sete. L’acqua è mancata del tutto solo ad Ascea, in alcune zone periferiche di Casalvelino e Camerota capoluogo.

Nessun disservizio a Palinuro e Marina di Camerota perché non prendono acqua dalle sorgenti del Faraone. Negli altri centri la mancanza di acqua non è stata particolarmente avvertita grazie alla riserva dei grandi serbatoi che è riuscita a coprire le lunghe ore di carenza idrica. L’annunciata giornata di disservizi è passata, almeno per questa volta, senza creare particolari difficoltà. Resta comunque alta l’attenzione. C’é una situazione di criticità. L’interruzione di ieri è stata una sorte di prova generale per quello che potrà verificarsi nei prossimi giorni. I picchi di crisi idrica e quai di di disagi per gli utenti, sono previsti per fine luglio e prime settimane di agosto quando la presenza dei turisti nelle località balneari farà lievitare in maniera esponenziale la richiesta di risorsa idrica. Temono gli imprenditori turistici per le conseguenze che la crisi idrica potrà avere sulla stagione turistica. I vertici della Consac con il presidente Gennaro Maione hanno più volte ribadito che c’è la massiva attenzione, le eventuali chiusura saranno effettuate nelle ore notturne.

L’interruzione di ieri é stata necessaria per consentire ai tecnici dell’Enel di sospendere l’erogazione di energia alle pompe della condotta del Faraone ed effettuare alcuni interventi. È stata effettuata della manutenzione sui pozzi dove si preleva l’acqua nel territorio del comune di Rofrano. Da parte sua la Consac ha deciso di approfittare della chiusura per effettuare delle riparazione agli impianti nei comuni di Ascea e Roccagloriosa. “Considerato il fatto che le tubature erano vuote – dice il direttore della Consac Felice Parrilli – abbiamo deciso di procedere con interventi di sistemazione. Farli in un secondo momento avrebbe significato creare ulteriori disagi agli utenti”. Si preannuncia dunque una stagione piuttosto calda per il territorio cilentano.

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