Sapri, revoca del Puc: è polemica

Redazione Infocilento

Sapri Democratica: atto contrario alla normativa vigente

SAPRI. Dopo la decisione dell’amministrazione Gentile di revocare il Puc approvato dalla giunta Del Medico, scoppia la polemica. Sapri Democratica non ha esitato a definire questa decisione come “Un atto gravissimo, assunto in violazione della normativa vigente e in assoluto dispregio dei principi di legalità, impazialità e buon andamento, a cui deve essere sempre improntata l’attività della pubblica amministrazione ai sensi dell’art.97 della costituzione”.

Secondo Sapri Democratica, infatti, “nessuna motivazione seria e vagamente riconducile alla normativa è indicata nell’atto di revoca del Puc, un provvedimento che persegue un solo obbiettivo immediato la cancellazione delle misure di salvaguardia e il ripristino dei privilegi del vecchio prg”, ovvero “suoli inedificabili con il nuovo puc sono ritornati ad essere edificabili; progetti già presentati da amici sostenitori della maggioranza diventano nuovamente realizzabili”.

Le modifiche, le integrazioni e le migliorie, secondo la minoranza saprese, potevano essere realizzate con lo strumento delle osservazioni, senza procedere alla revoca del piano urbanistico. “Se la giunta avesse davvero voluto“fornire, nell’interesse generale, nuovi integrativi e migliorativi scenari di sviluppo in conformità con le linee programmatiche, tendenti alla vocazione turistica del territorio ed a un più attento utilizzo del suolo, aveva la possibilità di farlo senza ripristinare il vecchio PRG”, accusano da Sapri Democratica, annunciando la volontà di agire tutela “degli interessi generali e del rispetto delle regole: non e’ possibile rimanere in silenzio di fronte un provvedimento irresponsabile e pericoloso che penalizza la collettività (tutti) per tutelare interessi speculativi immobiliari di amici (pochi)”.

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