Le telecamere di Sereno Variabile tornano nel Cilento

Anais Di Stefano

La trasmissione andrà in onda il prossimo 5 agosto

Ascea è stata protagonista in questi giorni delle riprese di “Sereno Variabile”, trasmissione televisiva ideata e condotta da Osvaldo Bevilacqua, che andrà in onda il 5 agosto su Rai 2. Il programma è entrato nel Guinnes World Records come trasmissione televisiva di viaggi più lunga durata nel mondo. L’iniziativa che ha visto le telecamere della Rai aggirarsi per il territorio, tiene a precisare il sindaco Pietro D’Angiolillo: «è un’occasione per far conoscere in Italia e nel mondo, le bellezze paesaggistiche, culturali, storiche del nostro paese, attraverso un viaggio di scoperta del patrimonio di cui possediamo. In un momento, del resto, di massimo riscontro turistico che sta vivendo il territorio di Ascea e insieme la meravigliosa costa del Cilento».

Sono stati messi in risalto i punti chiave, simbolo della singolarità di Ascea: la prima tappa del viaggio ha avuto inizio dalla visione del sito storico-culturale degli Scavi archeologici di Elea-Velia. In seguito, sotto l’occhio osservatore della cinepresa, la costa con le sue spiagge sabbiose e chilometriche, insenature, calette e falesie, passando in rassegna di “Fiumicello”, «luogo storico dell’anima asceota», le cui sponde hanno rappresentato un rifugio nelle estati di caldo rovente. Altresì, i tanti sentieri che collegano più zone, come il Sentiero degli Innamorati, che – oltre ad essere zona panoramica, collega la collina e la marina – attraversando la località Piano della Torre, suggestiva con la sua torretta, un tempo “Strada del Vecchio Semaforo” per via del sistema di segnaletica. Infine, la troupe ha condotto le proprie telecamere presso “l’Uliveto Comunale di Ascea Paese”, in cui oltre alla visione degli olivi secolari e le loro diramazioni nel terreno, ha avuto il suo fulcro la gastronomia, con l’intento di far conoscere i prodotti attraverso i loro profumi e sapori: l’olio, il vino, i prodotti-madre della Dieta Mediterranea, sani e genuini della terra, con un rimando anche alla longevità cilentana e il parallelismo di questa con i giovani del futuro, i quali si apprestano a collaborare in aziende agricole. Il sindaco, tiene a precisare che: «Ascea ha tanti luoghi della memoria e bisogna fare in modo che i cittadini prendano coscienza dell’identità storica che questo luogo possiede». Altresì, bisogna combattere affinché «questi luoghi sacri della memoria vengano valorizzati, in modo da essere usufruiti da tutti, mediante una riqualificazione che possa renderli accessibili ad ogni fascia della popolazione ed infine attraverso una loro cospicua promozione». Il sindaco, soddisfatto dei profondi cambiamenti turistici che hanno incorniciato le nostre zone, è ben speranzoso riguardo il riconoscimento di visibilità nazionale della zona, che tra l’altro ha avuto una positiva risposta economica, tanto da essersi avverato il «fenomeno della destagionalizzazione del flusso turistico», che «permetterà iniziative sempre più frequenti e in grado di mettere in risalto il nostro paese, anche durante i periodi di bassa stagione».

Oggi le telecamere della trasmissione Rai si sono trasferite a Pisciotta: verranno realizzate immagini nel Capoluogo, nell’area marina e nella frazione Rodio.

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