Le acque reflue di lavorazione riutilizzate in agricoltura

Katiuscia Stio

Azienda realizza primo impianto di fitodepurazione  della Provincia

POSTIGLIONE. È stato realizzato il primo impianto di fitodepurazione della provincia di Salerno che consente la gestione delle acque reflue di lavorazione per il riutilizzo in agricoltura. Ideatrice è l’azienda di fragolino “Mellis” di Enrico Foti. Un’innovazione che consente una netta riduzione dell’impatto ambientale e dei consumi energetici. In pratica, grazie a questo sistema, vengono fitodepurate le acque reflue del laboratorio di trasformazione e le fragoline vengono irrigate con l’acqua di sorgente e fitodepurate che scende a valle senza creare inquinamento. «Il consumo di acqua rappresenta un problema notevole per le aziende agricole – spiega il direttore di Coldiretti Salerno, Enzo Tropiano – uno dei sistemi più innovativi per ridurre il consumo di acqua è quello di effettuare la depurazione dei reflui di laboratorio per il loro riutilizzo come irrigazione e trattamenti fitosanitari, consentendo un notevole risparmio idrico. Ultimo, ma non meno importante, si tratta di una tecnica a basso impatto ambientale. I nostri giovani agricoltori salernitani dimostrano ancora una volta di essere innovatori e di scegliere produzioni sostenibili, destinate a valorizzare la biodiversità, le specificità territoriali, la qualità e la sicurezza degli alimenti.»

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