U.S.Agropoli, Cerruti guarda Magna al passato

Ernesto Rocco
Domenico Cerruti
Il presidente dell' US Agropoli Domenico Cerruti

Presidente dell’Agropoli sembra pronto a voltare pagina

Si è tenuto ieri un incontro informale tra il presidente dell’Unione Sportiva Agropoli 1921 Domenico Cerruti, quello dell’Avellino Walter Taccone ed il sindaco di Agropoli Franco Alfieri. Il vertice potrebbe essere servito anche per fare il punto sul futuro della società cilentana che, con ogni probabilità, verrà reso noto entro fine mese. Il massimo dirigente dei delfini, però, dopo diversi mesi di silenzio, non è voluto intervenire sulla trattativa (“è stato un semplice incontro tra amici”), bensì per fare chiarezza sulle voci che circolano tramite la stampa a proposito dei rapporti conflittuali che ci sarebbero tra lui e il direttore tecnico Francesco Magna.

“Sto leggendo di dissidi tra di noi – ha detto Cerruti – ma la realtà non è questa. Insieme è stato fatto un percorso che ritengo sia stato tutto sommato positivo. La gente di Agropoli deve essere riconoscente anche a Magna per quello che ha fatto, perché anche lui ha contribuito a questi sei anni. Se ci sono dei dissidi tra di noi potrebbero essere soltanto per questioni personali ma siamo entrambi sereni e tra noi c’è rispetto e troveremo presto il tempo di parlare”.

Cerruti, quindi, prova a gettare acqua sul fuoco e rivolge un pensiero anche al team manager Nicola Volpe, che in questi ultimi mesi ha assunto anche la presidenza della società. “Sento diverse critiche verso di lui, ma credo che sia io che tutta la città debbano ringraziarlo per quello che ha fatto. E’ stato sempre vicino alla squadra, è stato capace di portarla avanti anche in momenti di grande difficoltà e non è opportuno criticarlo”.

Quanto al futuro dell’Agropoli che sta tenendo in apprensione i tifosi, Domenico Cerruti non si sbilancia: “Si sta lavorando, il mio augurio è che dopo tanti sacrifici questa squadra possa avere un futuro”. E su Taccone: “Lui ed Alfieri sono degli amici e delle persone che stimo ma non abbiamo parlato della squadra.

Il massimo dirigente dell’Agropoli ha avuto anche un pensiero per i tifosi che in questi momenti di difficoltà stanno manifestando grande affetto verso di lui. Nel giorno del suo compleanno, lo scorso 20 giugno, sono stati tantissimi i messaggi di auguri e l’invito a non mollare rivoltogli dagli agropolesi. “Li ringrazio perché mi hanno fatto sentire il loro affetto. Peccato che non ci sia stato ancora il tempo di parlare, ma ora è giusto riflettere bene, col tempo ci sarà molta più lucidità nel precisare le cose e nel fare i dovuti ringraziamenti a chi li merita”.

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