Rapina a mano armata in banca, arrestato pregiudicato

Comunicato Stampa

Insieme ad un complice mise a segno una rapina nell’ottobre scorso

Presso la Casa Circondariale di Parma, i militari della Compagnia Carabinieri di Sala
Consilina, coordinati del Capitano Davide Acquaviva, hanno tratto in arresto F.S., un
pregiudicato cinquantenne di Catania, responsabile con un complice della rapina a mano armata consumata, in data 10
ottobre 2016, presso la Banca del Cilento di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania.
I due rapinatori armati – il secondo risulta catturando – nell’ottobre dello scorso anno, durante l’orario di
pausa pranzo dell’istituto bancario, dopo aver tagliato la lamiera e parte del vetro antiproiettile, si
introducevano da una finestra sul retro sorprendendo due impiegati di cassa, intenti in operazioni di
resoconto giornaliero.
I malviventi, sotto la minaccia di un taglierino ed una pistola semiautomatica, costringevano – con minacce,
violente spinte e strattoni – le vittime ad aprire il caveau e la cassaforte ivi contenuta, al fine di asportare
l’incasso, evento non verificatosi per via dell’apertura temporizzata del dispositivo blindato, asportando la
somma contante di 10.000 euro, disponibili per operazioni contabili. Il tempo di ingresso, di consumazione
del reato e di fuga fu all’incirca di 5 minuti.
Le indagini, condotte dai Carabinieri della Stazione di Polla, permettevano di collazionare gravi e
concordanti elementi di reità in ordine all’arrestato odierno che, armato di pistola, minacciava entrambi i
dipendenti. I carabinieri, attraverso l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, acquisiti nella
banca teatro della rapina ed in tutto il Vallo di Diano, identificavano il rapinatore, altresì ricostruendone il
percorso seguito per la precipitosa fuga, protrattasi fino in Sicilia, a bordo di Nissan Juke di colore grigio
metallizzato.

L’arrestato odierno è attualmente detenuto all’interno del carcere di Parma, già arrestato con l’operazione
“Broken Window” dei Carabinieri di Salsomaggiore per una rapina, condotta con lo stesso modus operandi,
nel febbraio 2017, presso la filiale Cariparma di Collecchio (PR).

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