Alibaba è ora pronta a sfidare i mercati occidentali

Redazione Infocilento

Secondo l’imprenditore cinese Jack Ma le cose più piccole sono le più belle e le più potenti. Il re dell’e-commerce vuole conquistare una fetta di mercato ancora più importante e per farlo bisogna affrontare una nuova sfida tecnologica. Per il creatore di Alibaba, che sta conquistando una fetta di mercato sempre più elevata, ogni anno 443 milioni di utenti si sono serviti del suo sistema virtuale. Consumatori comuni, ma anche super ricchi, dato che almeno il 7% della popolazione cinese, oltre 90 milioni di persone su un miliardo e mezzo, pare guadagnino oltre un milione di dollari l’anno.

Che cosa è successo nell’ultimo anno ad Alibaba

Il 2017 per quanto riguarda l’impero dell’ecommerce, ha rappresentato un momento di svolta specialmente per tutte quelle piccole e medie imprese che operano ormai in questo settore con risultati a dir poco lodevoli. Quelle che hanno prodotti innovativi, di qualità e capaci di puntare sull’hype del momento grazie al fatto di essere trendy e di rappresentare a pieno il Made in Italy hanno sempre una marcia in più. Bisogna però capire bene quanto costa aprire uno store sugli scaffali elettronici di Alibaba. Circa 5-10 mila dollari, di media, a cui però bisogna poi sommare anche il costo del lancio e della promozione, visto che stiamo pur sempre parlando di un negozio online e che quindi risponderà alle leggi del marketing 2.0 per il web. In numeri, Alibaba di Jack Ma è una piattaforma che è stata lanciata nel 1999, a Hangzhou in Cina, e che attualmente conta 443 milioni di utenti sparsi in tutto il mondo. Di questi ben 427 milioni di utenti sono attivi da mobile. Ci sono poi 12 milioni di venditori attivi, e questo naturalmente fa la differenza. Nel 2016 il fatturato ha raggiunto quota 485 milioni di dollari statunitensi. Questo per quanto riguarda il settore del forex e del cambio valute ha un significato maggiore, visto che Alibaba opera principalmente dalla Cina e fa circolare merce in tutto il mondo facendo in pratica da convertitore di valute istantaneo.

I risultati operativi per Alibaba nel 2016-2017

Si contano sempre al 2016 oltre 46 mila dipendenti assunti full-time per quello che si appresta a diventare il più grande store al mondo dedicato all’ecommerce. Bisogna però capire una cosa, che a differenza dei mercati occidentali, e quindi europei e americani, la Cina risponde ad altre regole, con esigenze dei consumatori che sono diverse rispetto a quelle che possono avere Paesi come Inghilterra, Spagna o Stati Uniti d’America. Serve un piano di marketing organico, capace di gestire e di veicolare tutto questo indotto nel medio e lungo periodo. Ad oggi sono circa 150 le aziende che hanno già aperto i loro store online su Alibaba, dall’Italia. La presenza di manager cinesi e in genere asiatici nel nostro Paese inizia ad avere un peso significativo, quindi anche nelle scelte di marketing. Parliamo per il momento di colossi della comunicazione e di aziende solide del valore di Ferrero, Pirelli, il Gruppo FCA, Ariston, giusto per dare un’idea di quello che offre attualmente il mercato. A parte la grandezza e l’importanza strategica di questi brand, possiamo però trovare anche realtà più piccole che hanno deciso di operare in questo specifico mercato. Troviamo infatti alcune realtà più di nicchia che però stanno già trovando il loro spazio come la Savinelli assieme a realtà come PegPerego, De Longhi e Calzedonia.

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