Speciale elezioni – Alburni: cambia poco nel panorama politico

Katiuscia Stio
Elezioni comunali

La situazione a Sacco, Piaggine, Roscigno, Serre

Amministrative 2017 nella Valle Calore Alburni. Non è cambiato di molto lo scenario politico locale. Nei comuni chiamati al rinnovo delle amministrazioni della Valle Alburni Calore, Franco Latempa di Sacco è l’unico a rompere gli schemi. Conferma della continuità amministrativa si ha a Piaggine con Guglielmo Vairo, a Roscigno con Pino Palmieri e a Serre con Franco Mennella.

SACCO. Franco Latempa “Sacco-Radici e Futuro” ha la meglio sul sindaco uscente, Claudio Saggese “Uniti per Sacco”, 209 voti contro 194. « Collaborazione, condivisione e trasparenza sono i principi fondamentali che ispireranno l’azione politica dell’amministrazione comunale per i prossimi cinque anni- dichiara Latempa- siamo già al lavoro affinché il programma politico trovi attuazione concreta. Dalle radici e dai valori del territorio con lo sguardo proiettato al futuro». Siederanno in consiglio comunale con il neosindaco Emilia Polito, Angelo Polito, Rossella Mastandrea, Antonio Luisi, Fernando Marino, Anna Pirrone. Con Saggese, che ringrazia sostenitori ed elettori augurando all’amministrazione un buon lavoro, siedono in minoranza Giuseppe Di Candia e Gaetana Rizzo.

PIAGGINE. Secondo mandato per Guglielmo Vairo che si impone in entrambe le sezioni con un totale di 55,73% dei consensi contro il 44,27% dell’avversario, Angelo Pipolo. A Piaggine si riconfermano i ruoli della precedente tornata. Vairo, sceso in politica per la prima volta nel 2012, si riconferma sindaco, Angelo Pipolo, in amministrazione dal 1994, consigliere d’opposizione. Con la lista civica “CrediAmo in Piaggine”, 574 voti, Vairo darà continuità al proprio progetto amministrativo. Con lui, in consiglio comunale, siederanno Giuseppe Bruno, Angelo Bruno, Carmelo D’Elia, Nicola Rizzo, Giuseppe Musto, Angela Donadio, Nicola Petrone. Della lista “Vivo Piaggine”, 456 voti, con Angelo Pipolo capogruppo di minoranza, siedono Emiddio Petraglia e Davide Giordano.

ROSCIGNO. Pino Palmieri si riconferma sindaco. La lista “Roscigno Unita” si impone con il 72,45% rispetto al 26,83% ottenuto da Lucia Clemente con “Per una Roscigno più serena”. 405 voti contro 150. «Abbiamo avuto una grande affermazione e questo ci rende felici e fieri- commenta Palmieri- ma nello stesso tempo coscienti di avere ancora di più responsabilità verso tutti i cittadini di Roscigno». Lucia Clemente è la prima donna, in assoluto nella storia roscignola, a presentarsi come candidata sindaco del paese. «Se mi sono messa in gioco è per il bene del paese- commenta a caldo Clemente- la nostra azione sarà costruttiva e collaborativa». Entrano in consiglio, insieme al sindaco Palmieri, Bruno Ruotolo, Angelo Pastore, Simona Stasio, Angela Sacco, Gino Alessandro, Giovanna Resciniti, Viola Cuomo. Con Lucia Clemente, Armando Mazzei e Francesco Campeglia.

SERRE. Confermato sindaco Franco Mennella, con “Idee e valori per Serre”. La lista ha preso 1212 voti, il 46,67%. Definita anche la composizione del consiglio comunale con Luigi Cornetti, candidato sindaco di “Serre democratica”, che ha ottenuto 631 voti, il 24,30%, e Francesco Turco. Eletto anche il candidato sindaco Anna Maria Goglia, la sua lista “Impegno per Serre” ha ottenuto 754 voti, il 29,03%, e portato in aula come consigliere anche Palmiro Cornetta. Consiglieri di maggioranza Angelo D’Aniello, Martino Di Rosario, Antonio Luongo, Donato Mennella, Antonio Opramolla, Gianluca Paradiso, Giovanni Passannanti e Marta Pizzarelli. «Continuerò ad essere il sindaco di tutti dedicandomi a tempo pieno ed al 100% alla cittadinanza»- sono le prime parole del sindaco Mennella ad elezione avvenuta. «Accettiamo il risultato elettorale, anche se amaro per noi- commenta Cornetti- Durante la campagna elettorale abbiamo presentato delle richieste, tra cui sistemare la discarica, Valle della Masseria, il centro storico, manterremo l’attenzione su questo. Saremo una opposizione vigile ed attenta». «Il popolo ha scelto ed io lo accetto- dichiara Goglia- spero che la lista vincente faccia il bene di Serre. Per quanto mi riguarda sono soddisfatta del risultato raggiunto e la mia candidatura, la prima donna in paese a farlo, sia da stimolo per la nuova generazione femminile. Faremo una opposizione seria che guarda ai contenuti ed ai temi».

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