L’US Agropoli tenta la strada del ripescaggio in Serie D

Bruno Marinelli
Domenico Cerruti
Il presidente dell' US Agropoli Domenico Cerruti

Tre cessioni importanti per risanare la situazione debitoria

Dopo l’amara retrocessione del maggio scorso, l‘US Agropoli tenta la strada del ripescaggio nella quarta serie nazionale. La società delfina avrà tempo fino alle ore 14 del 7 luglio per presentare la domanda. Serviranno 19.000 euro a messo assegno circolare non trasferibile oppure bonifico bancario,intestato alla FIGC.

Poco meno dell’ammontare della situazione debitoria dell’Agropoli, che deriva in massima parte da pendenze nei confronti dei calciatori Jawad,Santaniello (per non averlo liquidato è già arrivato un punto di penalizzazione da scontare nella prossima stagione) e Siano. La società del presidente Cerruti cercherà di rientrare cedendo tre calciatori di discreto valore mercato: si tratta del capitano Capozzoli, l’anno scorso corteggiato dal Monopoli e con qualche pretendente anche in Lega Pro ed i prodotti del vivaio Ferrara e Rekik che si sono messi in luce nello scorso campionato.

In particolare il terzino è stato convocato anche per la rappresentativa di Serie D, mentre la mezz’ala ha disputato la sua prima stagione nella quarta serie, facendo intravedere buone giocate. Dalla loro cessione l’Agropoli spera di ricavare subito i 19.000 euro, da aggiungere alla fideiussione bancaria a prima richiesta con scadenza l’11 luglio di importo fissato a 31.000 euro. Intanto si stagliano divisioni in società con il presidente Cerruti ed il direttore tecnico Magna ormai ai ferri corti ed entrambi alla ricerca di nuovi soci: il progetto più solido sarà quello che garantirà un futuro alla squadra delfina. Cerruti in particolare sembra in attesa di un avanzamento del patron dell’Avellino Taccone, situazione che sembrava delinearsi nei giorni scorsi. Appare defilata invece l’ipotesi Gaglione, dato che l’imprenditore è intenzionato a rilevare la Turris, squadra di Torre del Greco (NA).

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