Cilento, la sfida nei comuni al voto

Arturo Calabrese
Elezioni comunali

In Provincia di Salerno 33 comuni al voto, più della metà in Cilento, Alburni e Vallo di Diano

33 comuni e circa 190mila aventi diritto per eleggere 388 consiglieri. Sono i numeri della tornata elettorale in provincia di Salerno che prende il via oggi alle 7.00 e si concluderà questa sera alle 23.00. Occhi puntati sui grandi centri dove si sfideranno i partiti, rivali anche in Parlamento. La campagna elettorale più accesa, però, è quella dei piccoli comuni dove spesso ci sono divisioni anche in seno alle singole famiglie. Tra questi spicca sicuramente Rutino: ieri mattina è arrivato l’ultimo atto della vicenda, diventata un caso nazionale. Il decaduto sindaco Gerardo Immerso, al fine di ottenere la revoca delle elezioni, si era rivolto, come da indicazione del Tar, al giudice ordinario, presentando ricorso al Tribunale di Vallo della Lucania. I giudici hanno bocciato la richiesta proprio per infondatezza della stessa facendo arenare di fatto le speranze di Immerso e dei suoi, sicuri fino all’ultimo che il giudice avesse dato loro ragione. La sicurezza degli immersiani era tanta che hanno scelto di non scendere in campo e quindi lo sfidante dello scorso anno, Giuseppe Rotolo, ha dovuto presentare una seconda lista, con a capo il figlio Davide, al fine di non dover superare lo scoglio del quorum. La sfida odierna sarà quindi in famiglia tra padre e figlio. Anche i candidati consiglieri delle due liste hanno tra loro dei rapporti familiari, chiaro segno della volontà di evitare un anno di disastroso commissariamento.

Ecco la situazione degli altri piccoli centri.

ALFANO. Duello tra uomo e donna nel comune montuoso. La candidata Elena Anna Gerardo porta la bandiera dell’amministrazione uscente e a sfidarla c’è Giuseppe Isidoro Villano. “Sempre più avanti, sempre più in alto” è la squadra della prima, “Stretta di mano – Uniti per Alfano” per il secondo. Esce di scena Amelia Viterale, amministratrice per circa un ventennio.

BUONABITACOLO. Giancarlo Guercio, “Rinnovamento per Buonabitacolo – La ginestra”, e Elia Garone, “Impegno per il futuro”, si sfidano a singolar tenzone per chiudere i conti col passato e voltare pagine dopo il commissariamento.

LAURITO. Duello già visto 3 volte quello di Laurito. L’uscente Vincenzo Speranza, “Insieme per Laurito” e Filippo Carro, “Campanile”, si trovano l’uno di fronte all’altro per la 3 volta consecutiva dopo le elezioni del 2002, del 2007 e del 2012. 2 a 1 per Speranza, ad oggi, il computo delle vittorie.

MAGLIANO VETERE. Anche qui elezioni anticipate. L’ex sindaco Carmine D’Alessandro era decaduto perché presidente della Fondazione Veteres, società in rapporti con l’Ente da lui amministrato. Il comune è stato retta dal vicesindaco Franca Tarallo. Oggi D’Alessandro, “Uniti per Magliano” ci riprova e sfida Raffaele Caroccia, “Verso una Primavera Democratica”.

MONTECORICE. Ennesimo duello: l’uscente Pierpaolo Piccirilli, “Montecorice Libera”, è insidiato da Raffaele Del Mastro, “Uniti per Montecorice”. I due si sono già sfidati 5 anni fa quando in contendenti erano però in totale 4. Nella corsa De Mastro arrivò terzo, ma oggi le carte in tavola sono cambiate e col gioco delle alleanze i giochi sono apertissimi.

PISCIOTTA. Duello sul mare nel centro di Pisciotta. Ettore Liguori, già senatore della Repubblica e sindaco uscente, con la lista “Il Ramoscello” sfida Aniello Marsicano, anestesista, sorretto da “Una Mano per Pisciotta”.

PRIGNANO CILENTO. A Prignano in campo 3 concorrenti che si sfidano in un triello degno dei film di Sergio Leone. Giovanni Cantalupo, “Insieme per il Bene Comune”, vuole continuare a vestire la fascia di sindaco per altri 5 anni ma dovrà vedersela da una parte con Michele Chirico, “Idee in comune”, e dall’altra da Barbara Del Verme, “Insieme per il Bene Comune”. Campagna elettorale accesa dove non nessuno si è risparmiato. Per alcuni il risultato è scontato ma dalle urne potrebbe uscire una clamorosa sorpresa.

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