Il Parco dichiara guerra ai piromani: un sistema di videocamere sorveglierà il territorio

Fiorenza Di Palma

Al via dopo un lungo stop il “Progetto Mercurio”

VALLO DELLA LUCANIA. Dopo la comunità montana Vallo di Diano, anche il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è pronto a sfidare i piromani. L’ambizioso “Progetto Mercurio”, che prevedeva un sistema integrato di telecamere sul territorio per l’avvistamento degli incendi, presto prenderà il via, concludendo un percorso tortuoso iniziato già otto anni fa.

Era il 2009, infatti, quando “Mercurio” fu ammesso a finanziamento Por Campania Fesr 2007-2013. La procedura di gara, per un costo di 2,6 milioni, venne pubblicata in Gazzetta ufficiale il 28 dicembre 2011; l’aggiudicazione al raggruppamento di imprese Telecom Italia spa – Inpower srl, di Napoli, avvenne il 19 giugno 2013. Era prevista la conclusione dei lavori entro un anno, con l’installazione di ben 90 telecamere sul territorio del Parco che avrebbero dovuto rappresentare un deterrente per i piromani.

L’installazione delle videocamere, però, non è mai stata completata e l’ente ha rischiato seriamente di perdere i fondi europei. Lo scorso anno, poi, per evitare che ciò avvenisse, sono state apportate due varianti al progetto originale che prevedeva, oltre alle 92 postazioni di avvistamento, una rete di comunicazione radio con il Centro di monitoraggio di Vallo della Lucania, la realizzazione di una centrale di monitoraggio nella sala Ced del Parco del Cilento, completa di hardware e software e di fire-detection. Le telecamere installate entro il 2016 sono state appena un terzo; con il riavvio dei lavori si supererà di poco il doppio e si riuscirà a completare i sistemi di monitoraggio presso la tenuta Montisani e la comunità montana Gelbison e Cervati. L’iter burocratico sembra essere sbloccato.

All’atto del suo insediamento tra i primi atti compiuti dal presidente Tommaso Pelligrino vi fu proprio quello di contattare la Telecom per avere contezza sullo stato del progetto che nei giorni scorsi ha preso il via ed entro la stagione estiva potrebbe essere portato a compimento. Pellegrino, in vista della stagione estiva, ha chiesto al Governo anche più fondi e mezzi per affrontare l’emergenza incendi.

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