Capaccio Paestum: questa sera valzer di candidati sul palco

Paola Desiderio
I dati dell'anagrafe ora consultabili anche online dai carabinieri.

A Capaccio Scalo e Capaccio Capoluogo parleranno tutti i candidati

CAPACCIO PAESTUM. Questa sera i candidati alla carica di sindaco si giocheranno l’ultima occasione per strappare qualche voto a chi è ancora indeciso. Come ormai da tradizione l’ultima sera prima del silenzio elettorale tutti i candidati incontreranno gli elettori sia a Capaccio Scalo che a Capaccio capoluogo. In base al sorteggio effettuato, a Capaccio Scalo il primo a parlare, alle 19, sarà Angelo Quaglia. Seguiranno nell’ordine: Nicola Ragni, Francesco Palumbo, Italo Voza, Antonio Bernardi e Franco Sica. A Capaccio capoluogo parlerà per primo Franco Sica e a seguire Antonio Bernardi, Italo Voza, Franco Palumbo, Nicola Ragni e Angelo Quaglia.

Ognuno di loro avrà a disposizione trenta minuti con un intervallo tra l’uno e l’altro di circa venti minuti. Il clima nella città dei templi si è fatto particolarmente incandescente nell’ultima settimana, con accuse reciproche fra i vari candidati. Dopo lo scontro tra Palumbo e Sica sulla legge 220 Zanotti Bianco, Angelo Quaglia ha accusato Palumbo di aver presentato al pubblico il Progetto Master Plan di riqualificazione di Piazza Santini e del Cinema Miriam, di proprietà dell’architetto Alfonso Di Masi, portavoce di Svolta Civica, il movimento di cui Quaglia è candidato sindaco. «Potevamo noi metterlo in giro, visto che ne disponiamo la proprietà. ha detto Quaglia ma non lo abbiamo fatto, per non continuare a prendere il giro la gente».

Nell’imminenza del voto, invece, la coalizione guidata dal candidato sindaco Nicola Ragni ha scritto al Prefetto di Salerno, ai presidenti dei seggi elettorali e al sindaco di Capaccio Paestum invitandoli a effettuare la massima vigilanza nei seggi elettorali in quanto, secondo gli scriventi, correrebbe voce che «alcuni elettori siano stati contattati da qualche candidato il quale, dietro ricompensa pecuniaria, chiede di confermare e provare il voto effettuato attraverso modalità scorrette, illegali e contrarie alle norme elettorali e del vivere civile». Dal canto loro assicurano che i rappresentanti di lista saranno pronti a segnalare eventuali anomalie e hanno richiesto massimo controllo da parte delle forze dell’ordine. Intanto ieri i candidati del Movimento 5 Stelle, a partire dalle 16, hanno incontrato in via Magna Graecia i cittadini per parlare dei progetti «reali e fattibili» per Capaccio Paestum. Alle 20.30 hanno tenuto una cena di autofinanziamento.

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