Scatta il countdown per l’arrivo del Frecciarossa in Cilento. E’ già boom di prenotazioni

Ernesto Rocco

Domenica l’arrivo del primo treno alta velocità

Dopo l’inaugurazione della nuova stazione di alta velocità di Afragola, scatta il countdown anche nel Cilento. La data storica è quella dell’11 giugno quando: alle 13:22 il primo Frecciarossa proveniente da Milano farà scalo ad Agropoli e successivamente a Vallo della Lucania e Sapri. Fino al prossimo 16 settembre saranno due i treni alta velocità che il sabato e la domenica faranno tappa nei tre scali cilentani in virtù di un accordo siglato tra la Regione Campania e Trenitalia. Il viaggio Sapri-Milano Centrale durerà circa 6 ore e 50 minuti e avrà come fermate Bologna, Firenze, Roma Tiburtina, Roma Termini, Napoli Centrale e Salerno.

La prima partenza è alle 7:20 da Milano con arrivo alle 13:22 ad Agropoli, 13:36 a Vallo della Lucania, 14:11 a Sapri. Il ritorno è previsto alle 14:56 dal comune del Golfo di Policastro, 15.24 da Vallo-Castelnuovo, 15.39 da Agropoli-Castellabate. Un itinerario appetibile per raggiungere un territorio che ha avuto quale suo problema cronico proprio l’assenza di mezzi di trasporto veloci e vie di comunicazioni agevoli per raggiungere i grandi centri italiani. Il Frecciarossa non sarà però l’unico innovativo mezzo per raggiungere il Cilento. L’accordo tra la società che gestisce la rete ferroviaria e la Regione mette a disposizione anche un Archeotreno, ovvero un treno d’epoca grazie al quale poter raggiungere da Napoli le principali città d’arte e luoghi culturali del territorio: da Pompei all’antica città di Velia, passando per Paestum. In attesa dell’avvio dei due servizi, le ditte incaricate da Rfi, stanno lavorando alacremente per sistemare gli scali ferroviari cilentani. Ad Agropoli e Sapri si sta provvedendo all’installazione di un ascensore per i disabili che però non dovrebbe essere ancora pronto per il primo arrivo; nella cittadina del Golfo di Policastro, inoltre il comune ha deciso di risistemare le strade d’accesso alla stazione e di rendere più accogliente la parte esterna allo scalo.

Eppure, se molti considerano storico l’arrivo dell’alta velocità in Cilento non manca chi punta il dito contro Regione e Trenitalia per lo stato in cui versano i treni regionali. Sono i pendolari, coloro che ogni giorni si muovono verso i grandi centri, costretti a fare i conti con carrozze calde, talvolta sporche e sovraffollate. «L’arrivo dei Frecciarossa è una gradita novità – dice un utente di Ascea – ma i problemi su tutti gli altri convogli restano». «Durante l’inverno – incalza un pendolare di Agropoli – ci sono alcuni vagoni dove entra l’acqua ogni volta che piove, d’estate il problema arriva invece dai condizionatori fuori uso». Anche i sindacati, pur accogliendo con favore la notizia dell’arrivo dei Frecciarossa, non mancano di sollevare perplessità per i collegamenti quotidiani. A suscitare perplessità è in particolare l’assenza di adeguati collegamenti dalla stazione di Agropoli-Castellabate in direzione Nord per quasi metà mattinata: «Dalle 8:36 fino alle 11:10 non ci sono treni per Salerno e oltre. I cittadini che si trovano nella necessità di doversi spostare nella fascia intermedia sono costretti a raggiungere con mezzi propri la stazione di Vallo della Lucania per poter fruire del treno IC 550», denuncia il segretario provinciale Fit Cisl Ferrovie Michele Nappi. La proposta è quella di far fermare anche ad Agropoli l’Intercity che transita alle ore 10:00.

Polemiche a parte l’arrivo dei Frecciarossa nel Cilento, sembra aver raggiunto già il suo obiettivo: favorire i flussi turistici. Per il mese di giugno, infatti, gran parte dei biglietti sono già stati prenotati.

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