Questione migranti, Noi con Salvini al prefetto: vicenda Cicerale dimostra che la gente ha paura

Fiorenza Di Palma

“La popolazione inizia a sentirsi meno sicura”

Porta con sé ancora strascichi polemici la vicenda relativa all’accoglienza di immigrati a Cicerale. Negli ultimi giorni di maggio i cittadini organizzarono un sit in di protesta per dire “no” all’arrivo di un numero imprecisato di profughi nell’area industriale.

Ora il movimento Noi con Salvini, memore di quell’episodio, scrive al Prefetto per avere ulteriori chiarimenti sul sistema di accoglienza e per chiedere maggiore attenzione sulla questione immigrati. “Dopo i numerosi fatti stragisti che si sono succeduti riteniamo che ci sia bisogno di una maggiore attenzione”, fanno sapere dal direttivo. Nella nota indirizzata alla Prefettura vengono proposti una serie di quesiti: “Esiste un registro dei predicatori e imam islamici? E’ in atto un monitoraggio del territorio per prevenire il peggio? Ci sono realtà importanti e potenzialmente molto pericolose sul nostro territorio”.

“Gli ultimi sbarchi avvenuti a Salerno stanno mettendo a dura prova il capoluogo e la provincia, riprova ne sono i fatti di cronaca come il blocco dei cittadini di Cicerale – evidenziano da Noi con Salvini – La popolazione inizia a sentirsi meno sicura”. Di qui la richiesta di “maggiore attenzione e tolleranza zero verso coloro che non sono in regola non solo con i documenti ma anche per le condizioni ed i luoghi in cui vivono”. “Chiediamo maggiori controlli per prevenire fenomeni delinquenziali come i reati predatori – conclude la missiva – particolarmente nelle zone della provincia più esposte a causa di una massiccia presenza di migranti”.

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