Anche il Consorzio Sinistra Sele lancia l’allarme siccità: “potremmo chiedere stato di calamità”

Comunicato Stampa

“Livelli idrici preoccupanti”

CAPACCIO PAESTUM. Emergenza idrica per cause di straordinaria siccità. Il Consorzio bonifica di Paestum fa fronte alla situazione ottimizzando turni, servizi e manutenzioni, ma il prolungarsi del periodo arido impone una razionalizzazione della risorsa e la collaborazione dei consorziati nell’uso parsimonioso dell’acqua a scopo irriguo.

Questo il commento del commissario straordinario, Biagio Franza: “Gli attuali livelli idrici sono preoccupanti: basti pensare che, al 1° luglio dell’anno scorso, registravamo una quota assoluta di 45,25 metri sul livello del mare medio, oggi invece l’estate non è ancora arrivata e siamo già a meno di 44,50 metri. Se continua così, con l’aumentare di caldo e afa, le difficoltà diventeranno ardue e potremmo ritrovarci costretti a richiedere lo stato di calamità naturale. Nel frattempo, abbiamo pianificato turni irrigui per razionare l’acqua e ridurre al minimo possibili disagi alle utenze”. Le quote citate dal commissario Franza si riferiscono a quelle misurate, stamattina, nell’opera di presa sul fiume Sele, a monte della traversa in sinistra idraulica, in località Pagliarone del comune di Serre (nelle foto).

Accorato l’appello del direttore generale dell’ente consortile pestano, Guido Contini: “Si raccomanda, ove possibile, di diminuire i tempi d’uso dell’acqua con specifico riferimento all’impiego delle ruote d’irrigazione, evitando lo stazionamento delle stesse per tempi prolungati ed in presenza di vento. S’invitano i consorziati, inoltre, ad evitare la pratica irrigua a scorrimento, e laddove dovesse rendersi necessario, si rende obbligatorio l’impiego del dissipatore”.

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