Crisi idrica in Cilento: nulla di fatto dopo il tavolo in Prefettura

Luisa Monaco
Prefettura di Salerno

Enti assenti al tavolo tecnico

L’estate si avvicina e la paura di una crisi idrica si fa sempre più concreta. La Consac, la società che gestisce il servizio in gran parte del Cilento e Vallo di Diano, ha da tempo lanciato l’allarme conseguente alla scarsità di piogge. Anche l’Asis, che gestisce la rete nell’area nord del Cilento e nella Piana del Sele, aveva segnalato la possibilità di disagi.

Si sperava potessero arrivare delle risposte a questi problemi già oggi, a margine di un incontro in Prefettura. Al tavolo del viceprefetto vicario Giuseppe Forlenza, però, si sono presentati soltanto Consac e Protezione Civile Regionale. Assenti invece Regione e Provincia, autorità d’ambito Sele e consorzi Velia e Vallo della Lucania. Inutile proseguire la riunione che è stata quindi aggiornata.

Durante l’incontro la Consac ha comunque ribadito la necessità di attingere dalla sorgente del Faraone andando oltre il quoziente minimo vitale del fiume previsto dalle norme per limitare i disservizi. Tuttavia questa ipotesi è percorribile solo con l’assenso dell’ente regionale risultato assente. Si spera in un ulteriore incontro tra le parti, prima dell’arrivo della stagione estiva, per evitare che l’estate 2017 possa essere caratterizzata dall’assenza d’acqua

Condividi questo articolo
Exit mobile version