” Action Painting: rito e arte nelle tombe di Paestum”

Antonella Capozzoli

Al via la mostra nel Museo del Parco Archeologico

Dal 2 giugno  al 31 dicembre 2017, tutti i giorni dalle 8,30 alle 17,30, sarà possibile visitare la mostra ” Action Painting: rito e arte nelle tombe di Paestum”.

L’idea di fondo è quella di mescolare l’action painting alla pittura funeraria del IV secolo a.C. La scelta artistica non è lasciata al caso: si fa riferimento a un tipo di pittura che dà rilievo non soltanto all’opera, ma anche all’atto creativo:

” Il concetto di action painting ci avvicina in maniera diversa alle tombe dipinte di Paestum.” dice il direttore del Parco Archeologico di Paestum, Gabriel Zuchtriegel. “[…] Il fatto che nell’action painting non conta solo il dipinto finito, ma anche il processo di creazione dello stesso (a maggior ragione se letto in chiave estatica o rituale), ci può far vedere le tombe dipinte da un’angolazione diversa. Da quell’ angolazione dalla quale il fatto che queste “opere” fossero state create per non essere visibili appare forse meno paradossale, visto che erano inserite in azioni quali appunto i rituali funerari.”

In questa prospettiva, è evidente l’ importanza che assumono i particolari che scandiscono i momenti della realizzazione stessa dell’opera:  le impronte digitali e le linee preparatorie lasciate dai pittori lungo le pareti della ” Tomba delle piangenti”, tappa essenziale del percorso, ne sono l’esempio evidente.

Così conclude il direttore : “[…] le immagini nel buio delle tombe di Paestum diventano meglio comprensibili se viste come azione, o meglio: come parte di una serie di azioni che compongono il rito funerario antico. Questo non vuol dire che non erano “arte”: è semplicemente un concetto di arte molto diverso da quello moderno che tende a confinare l’arte nelle pinacoteche o gallerie.”

 

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