Ascea accoglie la “Jario Mediterranean Campaign”

Antonella Capozzoli

Volontari in campo per il monitoraggio e la tutela dei nidi delle tartarughe Caretta caretta

La “ Campagna Jario Mediterraneo” , sostenuta dalla collaborazione di Sea Shepherd Italia e la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, arriva ad Ascea.

Raimondo Scotto, responsabile di Sea Sheperd Italia Onlus per il Sud e Responsabile Operativo della Campagna, ha fatto richiesta di supporto al Comune di Ascea per il monitoraggio e la messa in sicurezza delle attività di nidificazione delle tartarughe Caretta caretta.

Negli ultimi anni, il litorale di Ascea è stato protagonista di fenomeni di nidificazione di esemplari di tartarughe Caretta caretta, soprattutto in conseguenza dell’aumento delle temperature delle acque. L’Amministrazione Comunale ha sempre portato avanti azioni di tutela, salvaguardia e divulgazione delle problematiche relative alla conservazione della specie Caretta caretta, insieme con un’attenzione generale alla tutela dell’ambiente, alla conservazione degli habitat naturali, degli ecosistemi e della flora e fauna selvatiche.

La Campagna “ Jairo Mediterraneo” patrocinata dalla regione Campania, oltre a realizzare attività di sensibilizzazione e divulgazione delle problematiche ambientali, prevede l’impiego di 64 volontari che controllino a piedi le spiagge del Cilento, per intercettare esemplari di tartaruga Caretta caretta e allertare la Stazione Zoologica e il Comune perché vengano messi in sicurezza.

L’Amministrazione di Ascea aderisce con entusiasmo al progetto mettendo a disposizione le stanze al secondo piano del Palazzo De Dominicis – Ricci e assegnando 5 guest card per usufruire del servizio gratuito di trasporto nell’ambito del territorio comunale.

La Campagna, che riguarderà l’intero litorale asceoto, avrà inizio il 15 giugno e durerà fino al 30 luglio 2017: sono 5 i volontari necessari a portare avanti un progetto che non sarà soltanto di monitoraggio, ma anche di educazione al rispetto dell’ambientale e delle specie che lo abitano.

Condividi questo articolo
Exit mobile version