Resti umani trovati nelle campagne del Cilento: c’è una pista

Redazione Infocilento

Potrebbero appartenere ad un uomo scomparso 15 anni fa

CANNALONGA. Dalle fonti ufficiali non trapela nulla. Le indagini in corso da quattro giorni nel comune di Cannalonga sono blindate. Da località Nocellito dove sono in corso i sopralluoghi dei carabinieri arrivano solo indiscrezioni. Pare che i militari stiano recuperando resti umani rinvenuti casualmente durante i lavori per realizzare una palizzata. A fare la scoperta sarebbero stati alcuni operai dell’Enel. Altra voce parla di una “soffiata” che avrebbe fatto riaprire le indagini su un fatto accaduto anni fa. I resti sarebbero riconducibili alla misteriosa scomparsa di un anziano che risiedeva tra Montano Antilia e Alfano di cui una quindicina di anni fa si sono improvvisamente perse le tracce.

I resti del corpo sono stati rinvenuti sepolti nel terreno. Da questo dettaglio probabilmente la riservatezza degli inquirenti. Una volta accertata l’identità del cadavere dovrà essere appurato in che circostanze l’uomo è morto. Se è deceduto per cause accidentali o vittima di un omicidio. Al momento sono notizie non confermate.

Nel piccolo centro cilentano si alternano diverse voci. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania. Sul posto da giorni c’è un gran dispiegamento di forze dell’ordine. Oltre ai carabinieri di Vallo della Lucania ci sono gli uomini della scientifica e il nucleo cinofilo. Qualcuno avrebbe visto anche qualche mezzo dell’esercito. Una serie di indiscrezioni che infittiscono sempre di più il mistero che da quattro giorni accompagna la presenza dei militari in località Nocelliato. . Il silenzio pero sta alimentando anche altre ipotesi. Sono stati rinvenuti resti umani o altro materiale ? Solo nelle prossime ore tutte le notizie trapelate potranno essere confermate quando i militari lasceranno Cannalonga e chiuderanno il cerchio sulle indagini in corso.

Condividi questo articolo
Exit mobile version