Di Maio ad Agropoli: “voi rappresentate l’Italia migliore in tutto il mondo”

Ernesto Rocco

Ieri incontro pubblico con il vicepresidente della Camera

Ad Agropoli è il Movimento 5 Stelle ad alimentare il fuoco delle polemiche in questa campagna elettorale. Dopo l’incontro con il consigliere regionale Valeria Ciarambino, che non le ha mandate certo a dire a “Don Franco Alfieri” e al vicesindaco e “compare” Adamo Coppola, indicato quale suo successore, ieri sera è stata la volta di Luigi Di Maio. Il vicepresidente della Camera dei Deputati è giunto nel Cilento nel suo tour di sostegno ai candidati sindaci della Provincia.

Di Maio è arrivato alle 20 in punto ad Agropoli, non direttamente presso il porto, location dell’incontro con gli elettori, bensì un chilometro prima, nel parcheggio dell’ex campo sportivo “Gino Landolfi”. Sceso dal furgone su cui era con alcuni membri del suo staff si è incamminato insieme ad attivisti locali ed anche di altre zone della Provincia verso il Porto, tra lo stupore di tanti cittadini che non si aspettavano un improvvisato corteo per tutto il centro cittadino.
All’arrivo presso l’hotel Palazzo Dogana, il vicepresidente della Camera è stato accolto dagli applausi. Poi è salito sul palco e dopo aver ascoltato in silenzio gli interventi del candidato sindaco Consolato Caccamo e del consigliere regionale Michele Cammarano, ha preso la parola ed esordito dicendo “grazie”. “Da campano – ha detto – mi avete riempite d’orgoglio quando volevano comprarvi con una frittura di pesce e il 68% di voi ha detto di no. Più ci trattano da miserabili e più ci ribelleremo, voi rappresentate l’Italia migliore in tutto il mondo”.

Dopo aver parlato del ruolo del Movimento e dei risultati conseguiti a livello nazionale, Di Maio si è soffermato con la stampa ed ha affrontato anche le questioni più prettamente inerenti Agropoli. “Siamo venuti a dire alla popolazione di questa città che non merita di andare alla ribalta nazionale per le fritture di pesce. Con Consolato Caccamo possiamo rappresentare un’alternativa differente anche per il nome di Agropoli, contro una politica che prima ha utilizzato come bancomat questo territorio, poi ha iniziato a trattare questi cittadini come dei voti”. “Questa città ha già dato un grande segnale al referendum e ne può dare un altro alle comunali mandando a casa quelli che in questi anni non solo hanno amministrato questa città, ma ora vogliono farlo con degli avatar perché la legge non glielo consente più”.

Da palazzo di città si tengono fuori dalle polemiche. Come già fatto a margine dell’incontro con Valeria Ciarambino, anche alle accuse di Di Maio Alfieri e compagni preferiscono non replicare. “Per noi parlano i fatti” si limitano a sottolineare, “saranno poi i cittadini a decidere”. “Non c’è nulla da replicare a queste cose”, evidenzia il sindaco Alfieri che da appuntamento a tutti a sabato prossimo quando sarà il suo candidato ad aprire la campagna elettorale. “In quell’occasione – ha detto il primo cittadino – saremo noi e i tanti agropolesi a rispondere”. Intanto il Movimento 5 Stelle annuncia che proseguirà la sua campagna elettorale non solo con i comizi di piazza ma anche incontrando i residenti dei quartieri. Altri esponenti di spicco del Movimento che fa capo a Beppe Grillo saranno in città in questo mese. Dovrebbe essere poi Alessandro Di Battista a chiudere la campagna elettorale nel comune cilentano.

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