Calcio, Promozione: spareggi sorridono a Calpazio e Poseidon

Gennaro Maiorano

I capaccesi travolgono la Sanseverinese e sono ad un passo dall’Eccellenza; paestani salvi grazie a Barone

Calpazio – Sanseverinese
Per una parte del campionato la Calpazio aveva accarezzato il sogno di vincere il torneo. Poi la lotta a tre con Sanseverinese e Costa d’Amalfi ha favorito i costieri ed ai capaccesi non è rimasto che tentare di salire in Eccellenza attraversando la porta secondaria, quella dei play off. A Roccadaspide (il campo Vaudano è ancora inagibile), la squadra di mister Voza ha così incontrato nuovamente la Sanseverinese. La gara è stata un trionfo: 6 a 2 il finale.

I padroni di casa passano in vantaggio dopo appena 2’ di gioco: Magliano è abile a ribadire in rete dopo la ribattuta dell’estremo difensore della Sanseverinese. Gli uomini di Palazzo subiscono il colpo e alla mezz’ora anche il raddoppio, questa volta ad opera di De Simone. Sanseverinese in bambola e lo si capisce soprattutto quando il portiere Buoniconti si fa espellere al 35’: al suo posto entra il vice Pugliese, esce Carbonaro. Il primo tempo scivola via e si chiude sul parziale di 2-0. La ripresa inizia sulla falsa riga dei primi 45’. Infatti, passano 10’ e arriva il tris. De Simone realizza il calcio di rigore e mette a segno la sua doppietta personale. La Sanseverinese è stordita così che va sotto di un altro gol che porta la firma di Monzo al 60’. Ma uno scatto d’orgoglio spinge gli uomini di Palazzo a trovare almeno il gol della bandiera con Forino, il quale ci prende gusto e ne realizza un altro pochi minuti più tardi. Una doppietta che vale molto per il ragazzo, ma poco ai fini del risultato, perché la furia della Calpazio non si è di certo arrestata. Somma
su rigore e Iorio, subentrato poco prima a Ruocco, mettono la firma sul match che di fatto si chiude sul risultato di 6-2. Adesso c’è da superare l’ultimo ostacolo che porta il nome di Monte di Procida, squadra tosta e complicata. L’appuntamento è tra una settimana.

Santa Cecilia – Poseidon
Con mister Carmine Caramante in panchina la Poseidon aveva disputato un campionato da brividi, non riuscendo mai a vincere per 2/3 del torneo. Poi l’arrivo di mister Di Lascio ha cambiato qualcosa e ora la Poseidon è salva. I paestani sono riusciti a battere 1 a 0 il Santa Cecilia nel play out salvezza. L’eroe di giornata è Antonio Barone: suo il gol che decide il match.

La gara è bloccata, soprattutto nei primi dieci minuti di gioco, dove entrambe le squadre tentano l’affondo senza però riuscire a colpire. Al 36’ si registra la prima vera occasione del match: ottima combinazione tra Punzi e Kone, il quale crossa per Vergadoro che tira a volo ma non la colpisce bene e il giro della sfera si spegne tra le braccia di Calamusa. Al 43’ il Santa Cecilia è pericolosissimo con Kone, sul quale esce a valanga Calamusa. La prima frazione di gioco si chiude sul parziale di 0-0: padroni di casa più propositivi e costantemente nella metà campo avversaria, ospiti bravi a difendere. La ripresa si apre con un pasticcio del Santa Cecilia su calcio d’angolo: Barone svetta più in alto di tutti e batte Bracciante. Al 52’ è ancora Barone a rendersi pericoloso,
ma solo davanti al portiere fallisce il raddoppio. Stessa storia al 19’: Barone, da ottima posizione, si divora il gol che avrebbe potuto mettere fine ai giochi. Santa Cecilia vicinissimo al pareggio al 67’ con Criscuolo che colpisce un legno. A 5’ dalla fine è Vergadoro a provarci con un diagonale ben parato da Calamusa. Poi, man mano, la speranza è venuta a mancare.

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