Debiti insoluti verso il comune, decade consigliere. La minoranza: incompatibilità costruita ad arte

Sergio Pinto
Panorama Ogliastro Cilento

Manifesto in città contro il primo cittadino

“Il sindaco vuole scegliersi maggioranza ed opposizione”, così titola il manifesto apparso questa notte sulle mura di Ogliastro Cilento .Il gruppo di minoranza “Mettiamoci la faccia” punta il dito contro il sindaco Michele Apolito il quale avrebbe costruito ad arte un motivo di ’incompatibilità del consigliere d’opposizione Gianvincenzo Cirota.

Secondo la maggioranza guidata da Apolito il consigliere Cirota avrebbe accumulato un debito nei confronti del comune tale da renderlo incompatibile alla carica di consigliere. Cirota è di tutt’altro avviso, nella memoria depositata al comune cerca di scardinare punto per punto ogni addebito a suo carico. Secondo quanto si legge sul manifesto : “ l’uso strumentale, non legittimo, serve al sindaco Michele Apolito, per eliminare un consigliere scomodo, attento controllore della gestione amministrativa della nostra comunità. Non è altro che la volontà del controllato di scegliersi il controllore- ed ancora continua- Il consigliere Gianvincenzo Cirota è creditore insieme alla sua famiglia di somme ben maggiori a quelle presuntivamente richieste. Rimanendo fedele alle sue convinzioni e profondamente grato a quanti hanno creduto in lui, manifestandogli stima e fiducia”.

Le accuse della minoranza vanno ben oltre al caso specifico dell’incompatibilità si spingono ben oltre: “Non consentire di visionare gli atti amministrativi; chiudere le porte del Comune; Rifiutare richieste di convocazioni di Consigli Comunali su nostre proposte politiche; Costituirsi pro loco in casa senza coinvolgere i cittadini; Impiegare decenni nella costruzione di opere pubbliche già vecchie all’apertura, senza piani economico – finanziari (analisi di costi e benefici), come la piscina comunale pubblica o la statua di San Pio; soldi pubblici e non di tasca propria per opporsi a sue querele archiviate dal magistrato”.

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