Sette colpi in tre sere: è allarme furti

Katiuscia Stio

Scatta l’allarme nell’area Calore – Alburni

ROSCIGNO. 7 furti in sole 3 sere. Ritorna l’emergenza furti nel territorio Calore Alburni.
Nelle sere scorse la banda dei soliti ignoti ha messo a segno atti predatori in aziende agricole e zootecniche tra Roscigno e Corleto Monforte. Gli imprenditori hanno subito danni per circa 7/10mila euro ciascuno.

Lo scorso venerdì, in località Prasta di Corleto, i ladri si sono introdotti in tre aziende portando via numerosi attrezzi agricoli, gruppi elettrogeni, benzina, capi di bestiame. Domenica sera, sempre nel territorio corletano, in località Vadora, atti predatori in altre due aziende. Gli ultimi furti risalgono alla notte tra martedì e mercoledì, nel territorio di Roscigno, in località Sant’Andrea ed in località Pruno, in un’azienda zootecnica e in un laboratorio lavorazione marmi. Se non fosse stata per la poca praticità in materia tecnologica, i ladri, oltre agli attrezzi agricoli, avrebbero portato via un camion Iveco 80E22 e caricato i capi di bestiame che sono stati ritrovati, il mattino seguente, incustoditi e vaganti sulla provinciale. Tempo addietro nel territorio a sud degli Alburni si era pensato ad un progetto di sicurezza pubblica attraverso cui chiedere al Comitato provinciale per la sicurezza della Prefettura una presenza più attiva sul territorio. Di quel progetto non si è fatto nulla.

Intanto, dopo i numerosi furti tra Felitto, Valle dell’Angelo, Piaggine, Laurino, Castel San Lorenzo,Campora, Magliano Vetere,Sacco e Monteforte, l’Unione dei Comuni “Alto Calore”, nei primi giorni di aprile, inoltra una richiesta per incontrare il prefetto di Salerno al fine di discutere dell’emergenza furti nel territorio, sicurezza, . «Il susseguirsi dei furti ha una ricaduta sulle comunità interessate in quanto influenza negativamente la percezione di sicurezza e genera un allarme sociale che influisce sulla qualità della vita- dichiarava Maurizio Caronna, presidente Unione dei Comuni- auspichiamo un incontro istituzionale per discutere della situazione ed individuare una serie di misure di prevenzione e di repressione degli stessi, rassicurare la comunità civile al fine di rafforzare la percezione del senso di sicurezza individuale».
Ad oggi non ha ricevuto risposta. La serie di fenomeni di criminalità predatoria continua in modo ripetuto ed incontrastato. I cittadini si auto tutelano con ronde notturne.

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