Pesci morti nel Solofrone, è caccia al responsabile

Redazione Infocilento

Sporta denuncia contro ignoti

“Purtroppo non è possibile risalire il corso del fiume a piedi, i punti accessibili sono pochi e lontani dai punti d’incrocio con i canali per escludere altre provenienze. Per questo non è facile risalire ai responsabili dell’inquinamento del Solofrone. Ma nemmeno impossibile se si utilizzasse un elicottero”. Ad affermarlo è il consigliere delegato allo sviluppo della fascia costiera del Comune di Capaccio Paestum Maurizio Paolillo in relazione alla moria di pesci che si è verificata nella notte fra venerdì e sabato. Decine di pesci di varie dimensioni sono stati ritrovati morti alla foce del fiume. Paolillo, dopo avere documentato tutto, ha sporto denuncia contro ignoti, e sarebbe già stata anche individuata la provenienza dei liquami di natura zootecnica che hanno provocato la morte per asfissia dei pesci. “Non credo sia giusto che per l’azione di qualche allevatore debbano pagarne le conseguenze tutti gli altri, per non parlare della ricaduta negativa che questi fenomeni hanno sull’economia turistica”.

Condividi questo articolo
Exit mobile version