Serie D: delicata trasferta a Nocera per l’Agropoli, la Gelbison ospita il San Severo

Bruno Marinelli

Ultime chances per gli uomini di Sorianiello, rossoblu alla caccia della vittoria in casa.

Domenica 23 Aprile si giocherà la trentunesima e terz’ultima giornata del girone H di Serie D. Turno sulla carta favorevole al Bisceglie che battendo il Ciampino, potrebbe sorpassare in classifica il Trastevere, che se la vedrà sul difficile campo di Gravina, contro i gialloblu. L’Agropoli di Sorianiello a caccia di disperati punti a Nocera Inferiore, mentre la Gelbison ospita al Morra il San Severo.
Al San Francesco andrà in scena un delicatissimo derby campano tra la Nocerina e l’Agropoli. Nello stadio della città dell’Agro infatti, i delfini si giocano le ultimissime, disperate chances di centrare i playout. Dopo il pareggio beffa ottenuto al Bruschini di Anzio, nel turno prepasquale, l’Agropoli si trova ancora, quando mancano 270 minuti alla fine del campionato con 11 punti di distanza dalla squadra di D’Agostino e 4 dal Madrepietra Daunia. Ricordiamo che i delfini devono accorciare almeno a -7 dai laziali o superare i pugliesi per centrare l’obiettivo. Per avvicinare le proprie possibilità si comincia dalla partita contro i rossoneri di Simonelli. Compito piuttosto arduo di per sè, complicato dalla mannaia del giudice sportivo sul capo dell’undici di Sorianiello che farà a meno di pedine importanti quali Amelio (fuori per due giornate), Chiariello e Tiboni. Problemi di formazione per il tecnico napoletano che se la vedrà contro la squadra di Simonelli, con la difesa da inventare. Una Nocerina che si trova ancora in lotta per raggiungere il secondo posto e con matematiche possibilità ancora di raggiungere il primo, anche se in quel caso servono congiunture abbastanza clamorose. Dopo due settimane di assenza tornerà a disposizione Girardi, uomo di grande esperienza autore di 9 centri in stagione, segnò anche all’andata sfruttando un’ uscita errata dell’allora portiere dell’Agropoli Montella. Occhio naturalmente anche al capocannoniere Siclari ed a giocatori importanti come Cacace e Milani. L’ultima sconfitta della Nocerina risale al 5 marzo quando la Gelbison espugnò il San Francesco. Da allora per i molossi due pareggi e tre vittorie consecutive, l’ultima a Ciampino con un sonoro 7-0. Una partita dunque quasi proibitiva per l’Agropoli che per uscire fuori dal campo con un risultato positivo dovrà disputare il match della vita. Sorianiello, per tentare di arginare i molossi dovrebbe schierare la coppia centrale Fiorillo-Chiochia, mentre a centrocampo Ciaramelletti e Adiletta (tra l’altro originario proprio di Nocera Inferiore) fungeranno da frangiflutti alle spalle di Rekik che dovrebbe essere confermato, il quale agirà nel tandem offensivo con Cherillo che sembra recuperato. Dietro di loro Capozzoli, con il consueto compito di saltare l’uomo e creare superiorità nella trequarti campo. Terna abitrale calabrese per questo match. Il direttore di gara è Catanoso di Reggio Calabria, gli assistenti sono Naccari di Vibo Valentia e Montesanti di Lamezia Terme.
Fischio d’inizio alle ore 15.

La Gelbison di Pepe, reduce da un pareggio tutto sommato giusto a Manfredonia, si appresta a ricevere in casa il San Severo. I rossoblu tenteranno di accorciare dal Nardò, ultima squadra nei playoff, che riceve in casa un Potenza che quasi nulla ha da chiedere a questo campionato. Squadra di Vallo della Lucania che non vince al Morra da quasi tre mesi: ultimo successo l’1-0 sul Ciampino dello scorso 29 gennaio, poi bottino magro: appena un punto conquistato tra le mura amiche. I giallorossi, allenati da Di Domenico (squalificato per tre turni), sono invece alla caccia di punti tranquillità. Abbastanza incoraggianti le ultime prestazioni: nelle recenti due gare, i pugliesi non hanno subito nemmeno una rete, andando a pareggiare 0-0 sul campo del Nardò e liquidando in casa la Vultur di Sosa con un secco 4-0. Una squadra con un buon potenziale offensivo grazie al centrocampista Laboragine autore in questa stagione di ottime prestazioni condite da due gol. Un giocatore esperto capace di dettare i tempi dei pugliesi. Occhio anche a De Vivo, ex Anzio capace di giocate di temperamento in mezzo al campo, mentre davanti Florio è un attaccante di tutto rispetto. Per fronteggiare i pugliesi, Pepe si affiderà alla consueta coppia Maggio-Cappiello, che ha sviluppato un forte affiatamento, mentre a centrocampo Ferraioli dovrà imbeccare le due punte, insieme al piede caldo di Manzillo. In difesa il duo D’Orsi-Giordano sembra aver sviluppato una buona intesa, che si è vista notevolmente, specie nella parte finale del campionato. La partita sarà arbitrata da Frasca di Ragusa, gli assistenti sono Petrini di Rieti e Di Tommaso (L’Aquila)

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