Amministrative 2017, a Centola si lavora per creare un’alternativa a Stanziola

Redazione Infocilento

Tre gruppi pronti ad unirsi per sfidare Carmelo Stanziola

CENTOLA. Amministrative, qualcosa inizia a muoversi per definire le coalizioni che scenderanno in campo. Dopo una lunga serie di incontri privati e non poche trattative arrivano i primi tentativi di intese. Tre gruppi cittadini (Rinascita, Voi, Gli Altri ) stanno dialogando per realizzare una lista che possa fronteggiare il sindaco uscente Carmelo Stanziola. Il neo gruppo si propone di costruire attraverso un confronto con la società civile un nuovo soggetto politico. Ne fanno parte ex amministratori, volti già noti alla politica locale ma anche giovani. Un altro «gruppo di amici» pronti a scendere in campo farebbe capo a Giovannino Stanziola D’Angelo, già sindaco di Centola una decina di anni fa, che nell’ultima tornata elettorale sostenne l’elezione dell’attuale sindaco Stanziola. Le strade tra i due esponenti del Pd si sarebbero divise.

Il consigliere di minoranza ed ex sindaco Romano Speranza ha annunciato di non volersi candidare, «non scenderò in campo – dice – né come sindaco né come consigliere». Resta da vedere come si muoverà il capogruppo della minoranza Antonio Rinaldi, che aveva coordinato la coalizione dei tre gruppi cittadini poi le strade si sono divise. «Stiamo al nostro posto – dice Rinaldi – valutiamo varie opzioni ma solo nell’interesse dei cittadini e del nostro paese». Non si sbilancia Michele Gambardella, segretario cittadino dell’Udc per il quale «la situazione è ancora in alto mare. Non abbiamo stretto ufficialmente alcuna alleanza, stiamo partecipando a tutti i tavoli, sia con l’amministrazione uscente che con altri gruppi».

Si dice sereno il sindaco uscente Carmelo Stanziola che ribadisce massima apertura. «Ho lavorato con disponibilità e passione – dice – valori che mi consentono oggi a distanza di cinque anni di affrontare una nuova campagna elettorale all’insegna dell’apertura totale nei confronti di quanti si riconoscono in questi valori ed hanno a cuore il bene del paese».

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