Cilento: corsi per l’uso del defibrillatore per diminuire il rischio di morte per attacchi cardiaci

Bruno Marinelli

L’iniziativa è del comune di Stio

STIO. La morte per arresto cardiaco, di natura improvvisa, è causa di eventi drammatici e frequenti, costituendo la metà di tutti i decessi scaturiti da malattie del cuore. Ciò avviene per colpa di un errato funzionamento del sistema elettrico dell’apparato che scaturisce la cosiddetta Fibrillazione Ventricolare, un disturbo del ritmo cardiaco. Il principale rimedio per ovviare a tale problema è costituito dalla defibrillazione, meglio se avvenuta in tempi rapidi. Si stima infatti che il 25% delle persone vittime di arresto cardiaco, potrebbe essere rianimato se defibrillato entro 4-5 minuti dall’evento scaturente, mentre il 70% senza un intervento di tale tipo, muore persino prima di arrivare in ospedale.

Il comune di Stio, retto da Natalino Barbato, dopo aver provveduto a riattivare presso l’Ente il defibrillatore semi-automatico (DAE), promuove ora un corso BLSD per persone non esperte all’utilizzo del macchinario, per educare i cittadini, (a titolo gratuito) in 5 ore di formazione da tenersi in una sola giornata, sia dal punto di vista teorico che pratico. Per partecipare, si può fare la domanda online o in forma cartacea al comune di Stio. Al termine delle ore del corso, per coloro che avranno superato entrambe le prove (teoria e pratica), il comune rilascerà un attestato di BLSD esecutore, che varrà anche per il proprio curriculum formativo. Le richieste andranno presentate entro il 13 aprile.

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