VIDEO | Marco Borrelli ucciso a 20 anni per gelosia

Ernesto Rocco

Ecco la macabra ricostruzione dell’assassinio


AGROPOLI. E’ ancora sotto choc la comunità del centro cilentano per quanto accaduto ieri. La morte di Marco Borrelli, 20 anni, ucciso di un italo-tunisino di 25 anni, Mrabet Nezar, residente a Castellabate, ha destato rabbia e indignazione.

Tutto è accaduto nella serata di giovedì: erano le 20, Nezar si sarebbe avvicinato al 20enne agropolese; tra i due forse una colluttazione, il tentativo di fuga del più giovane, poi raggiunto e accoltellato con un fendente alla gola, tutto questo per gelosia. I due, probabilmente, amavano la stessa donna, ex compagna di Mrabet Nezar, madre dei suoi due figli ed ora legata all’altro.

Marco Borrelli potrebbe essere dissanguato lungo la strada che al parco Le Ginestre dove sono presenti diverse macchie di sangue. Sono bastate poche ore ai carabinieri della compagnia di Agropoli, diretti dal capitano Francesco Manna, per identificare e fermare il possibile omicida.

I militari erano sulle tracce di Borrelli, di cui i genitori avevano denunciato la scomparsa. Trovato il cadavere ben presto le indagini sono state indirizzate sulla pista giusta. Mrabet Nezar, assistito dall’avvocato Antonio Mondelli, è stato sentito a lungo. Più volte ha dovuto raccontare la sua versione dei fatti. Ma ieri anche altre persone sono state chiamate in caserma e ascoltate dai carabinieri per ricostruire l’intera vicenda e capire se l’omicidio fosse stato premeditato o se fosse stato la conseguenza di un impeto improvviso di rabbia. Tra le persone sentite anche i familiari della vittima, assistiti dagli avvocati Franco e Damiano Cardiello.

Nel frattempo la salma è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania e lunedì verrà eseguito l’esame autoptico dal dottore Adamo Maiese.

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