Alta velocità nel Cilento: ancora polemiche Pellegrino – Matera

Redazione Infocilento

Stia tranquillo Matera in quanto stiamo lavorando con impegno e serietà sui temi che attengono al Parco

I treni Freccia Rossa non hanno ancora sfiorato le stazioni del Cilento, ma l’alta velocità fa già scintille nel territorio a sud di Salerno. Botta e risposta dai toni piuttosto infuocati tra l’assessore regionale al Turismo Corrado Matera e il presidente del Parco nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino. Tra i due esponenti politici del Vallo di Diano, il primo originario di Teggiano , il secondo sindaco di Sassano nelle ultime ore sono volate diverse stoccate culminate nell’invito di Matera “Stia tranquillo Pellegrino, sia per il Metrò del Mare che per l’alta velocità stiamo lavorando. Si concentri a fare meno delibere di indirizzo e più azioni concrete volte alla soluzione dei problemi reali del territorio”.

La reazione di Matera fa seguito ad una nota stampa diffusa dal parco dove Pellegrino ricordava la delibera approvata dal consiglio direttivo nello scorso mese di ottobre per sollecitare gli amministratori regionali , in primis il Governatore De Luca, sulla riattivazione dei trasporti marittimi e le fermate dei Freccia Rossa nelle stazioni del Parco. In effetti l’alta velocità, per la prossima stagione estiva potrebbe essere una realtà per il territorio cilentano. Ci sono delle trattative in corso. L’accordo tra la Regione e Trenitalia è certo al novantanove percento, manca solo l’ufficialità che potrebbe arriverà tra mercoledì e giovedì. “Stiamo lavorando da mesi – dice Matera – dalle parole di Pellegrino sembra che sia tutto merito suo”.

L’assessore regionale è un fiume in piena “Il progetto di mobilità turistica Cilento Blu’ – ricorda – è partito nel 2016. Noi della giunta De Luca – dice – siamo abituati a lavorare con serietà e a comunicare solo dopo che i percorsi sono conclusi”. Resta sorpreso da quello che definisce “un violento attacco gratuito” il presidente Pellegrino. Superata la reazione di sorpresa non le manda dire. Due anni fa i due politici valdianesi si sono contesi la poltrona di presidente del Parco. Oggi uno è alla guida dell’area protetta l’altro è nella giunta De Luca. “Stia tranquillo Matera – dice – in quanto stiamo lavorando con impegno e serietà sui temi che attengono al Parco e che l’assessore al turismo dovrebbe ben conoscere visto che ne è stato a lungo vicepresidente. Sono curioso comunque di sapere dove e quando ho messo in discussione il suo lavoro”. Pellegrino riconosce pienamente il ruolo della Regione nella consapevolezza che “c’è oggi una giunta con il presidente De Luca a cui sta particolarmente a cuore le sorti del nostro territorio”. In riferimento alla nota stampa aggiunge “La nostra è stata una sollecitazione. Con il direttivo abbiamo dato voce alle richieste del territorio. Il nostro unico obiettivo è quello di favorire l’arrivo dei turisti. L’importante è che chi sale a Roma sui treni possa raggiungere Sapri. Le altre fermate possono essere Vallo o Agropoli. E’ indifferente. Non possiamo perdere un sevizio perché ci dividiamo sui campanili”. Il presidente approfitta per ricordare di prevedere una fermata dell’alta velocità anche per Sicignano già attraversata dai freccia rossa, fermata strategica per l’altro versante del Parco. Nessun attacco– ribadisce Pellegrino – non sono abituato a prendere meriti che non ho, anche perché i meriti non si prendono, vengono riconosciuti dagli altri.”

Condividi questo articolo
Exit mobile version