Il rilancio dell’area del Monte Stella: strategie per lo sviluppo

Bruno Marinelli

Domani pomeriggio un tavolo istituzionale con Regione, Provincia ed Ente Parco

STELLA CILENTO.  L’area del Monte Stella, può essere considerata di grande pregio naturalistico e paesaggistico. Tuttavia negli anni, nonostante le sue indubbie peculiarità non è mai riuscita ad emergere più di tanto dal punto di vista turistico e spesso vive nell’abbandono. Come spiega anche il sindaco di Stella Cilento, Antonio Radano uno dei problemi principali riguarda la viabilità, in quell’area piuttosto obsoleta e malridotta per ciò che concerne le infrastrutture. Sono mancate anche le azioni di promozione turistica, data l’assenza di una cooperazione forte ed efficiente. Un vero peccato da questo punto di vista perchè trattiamo di un’ area di grandissimo pregio: non solo in quanto visibile da Capri alla Sicilia, ma poichè se correttamente sfruttata per ciò che concerne la paesaggistica può sviluppare anche il settore legato alla sentieristica.

La zona del Monte Stella infatti può fregiarsi di riconoscimenti comunitari rilevanti ed è patrimonio UNESCO. Occorre però una svolta importante per iniziare a fare sistema dal punto di vista turistico e di sviluppo, allo scopo di fornire risposte importanti ad un territorio che ne necessita. Per questo domani, all’interno dell’aula consiliare di Stella Cilento, come spiega il sindaco Antonio Radano, sono stati convocati tutti gli attori istituzionali (Provincia, Regione ed Ente Parco): l’obiettivo è quello di avviare una cooperazione importante per il rilancio del Monte Stella. La prima fase del progetto che si intende mettere in campo sarà riservata ai comuni di Omignano, Stella Cilento e Sessa Cilento. La strategia alta è quella di fare del Monte Stella un motore di innovazione e di sviluppo, all’altezza della sua storia e della sua importanza paesaggistica.

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