Scambio di accuse Malandrino-Capozzolo: “Dov’era quando qualcuno lottava per l’ospedale?

Redazione Infocilento

Il consigliere di minoranza non usa mezzi termini: Capozzolo silenziosa su argomenti importanti, oggi stranamente ritorna sulla scena locale

Con una nota stampa il deputato Pd Sabrina Capozzolo era intervenuta sull’ospedale civile di Agropoli, gioendo per la riapertura del pronto soccorso ed entrando in una polemica non sua, quella tra il sindaco Alfieri e il consigliere di minoranza Malandrino. Quest’ultimo non è rimasto in silenzio ma, facendosi portavoce anche di diversi cittadini, ha replicato all’intervento della Parlamentare “spesso silenziosa ed assente su importanti problemi della Comunità agropolese ed oggi, stranamente e senza cognizione di causa ritornata sulla scena locale”.

Malandrino ribadisce con forza le sue idee, ovvero che così come previsto dall’atto aziendale l’ospedale “è un pericolo e non una tutela per i pazienti”. Sulle accuse di essere stato vicino alla parte politica che ha disposto la chiusura del presidio sanitario, il consigliere di minoranza ha precisato di essere “stato sempre in forte dissenso, allora come ora, prima con la mia parte politica di appartenenza così come con la parte politica opposta, colpevoli, in egual misura, di uno scempio cosi drammatico per la nostra Comunità”.

“Sarebbe da chiedersi dove era Lei allora, forse a quei tempi semplice cittadino non ancora in odore di essere eletta-nominato ( pochi mesi prima della chiusura dell’Ospedale ) al Parlamento Nazionale, quando qualcuno, come me e come tanti, ciascuno per il proprio ruolo di competenza, certamente faceva tutto ciò che era nelle proprie possibilità, lottando contro questa scellerata scelta”, incalza Malandrino.

“Se oggi, è consapevole che c’è ancora tanto da fare e da ricostruire, lo faccia con energia e discrezione, recuperi il tempo perduto e, soprattutto, faccia anche lei le giuste considerazioni sull’argomento”, ha concluso il consigliere di minoranza.

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