Dal Cilento arriva la proposta: sagre e feste ecocompatibili

Debora Scotellaro

Legambiente plaude alla proposta di legge sulle sagre tipiche

“Ultimamente si sono moltiplicate sagre e feste molte di queste non sono in linea con i prodotti del territorio, questo ha confuso i consumatori sulle reali tipicità del territorio”. Con questa premessa il Consigliere regionale del M5S, Michele Cammarano, ha proposto nei giorni scorsi una legge a salvaguardia delle vere sagre tipiche :”una sagra non può durare tanto, deve essere incentrata su un prodotto tipico locale- afferma Cammarano- vogliamo utilizzare le nostre eccellenze campane a fini turistici”.

Ora, a sostegno di questa proposta interviene anche Valerio Calabrese, direttore del Museo Vivente della Dieta Mediterranea di Pioppi e Responsabile Agricoltura e Alimentazione presso Legambiente Campania Onlus. Quest’ultimo ha ricordato come già in passato siano stati proposti progetti alle amministrazioni comunali, inerenti le “eco-feste”, compatibili con l’ambiente, ed alcune feste o sagre aderirono applicando un’ecotassa e attivando misure atte a ridurre l’impatto sull’ambiente: usa e getta compostabile, trasporto pubblico, raccolta differenziata, riduzione dei rifiuti e dei consumi energetici.

“Solo questo tipo di feste andrebbero finanziate – dichiara il Responsabile di Legambiente – Il M5S è attento alle problematiche ambientali e più volte ha collaborato con Legambiente” d’altra parte è proprio il Consigliere Cammarano a sottolineare che requisito importante sarà la sostenibilità ambientale: “La sagra dovrà prendersi cura di non impattare sull’ambiente”.

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